212 SAGRE, FESTE E RITI Le fanfare squillanti, poste appiè delle torri, oscillano e ondeggiano secondo il movimento delle gigantesche ripro-duzioni architettoniche e danno il ritmo al pesante ballo dei poderosi sostenitori delle grandiose costruzioni. Vengono percorsi chilometri a passo di danza; le torri si chinano talvolta a baciare un balcone illuminato, poi si ergono fiere e impettite, compiono uno o due giri su se stesse con disinvoltura; passano per i viali della Villa col capo eretto tra gli alberi fronzuti e picchiettati di lampadine multicolori, e danzano sempre con la frenesia e l’instanca-bilità di vispe donzelle su una rotonda balneare. La stessa festa si ripete annualmente a Nola in occa-sione della Sagra di San Paolino e questa festa, veramente importante, viene a parte illustrata. LA FESTA DI SAN GIOVANNI A ROMA Una delle tante caratteristiche feste romane, che hall-no sapore prettamente pagano, è quella certamente che si svolge in Roma, a San Giovanni, la notte del 23 Giugno di ogni anno. Come « Piedigrotta « è per Napoli la festa più napole-tana che ci sia, così quella di « San Giovanni » è per Roma la festa più romana. Un fondo di sensualità pagana e di superstizione medioevale ha in se il costume di far baldo-ria, nella vigilia del giorno sacro al Precursore il cui cada-