X joi X a suoi Sovrani Decreti col dare in ogni tempo , ed occasione segni manifesti di un sincero , e zelante vassallaggio. Anzi, comecché Noi Sacri Pastori di Anime, e Giudici delle coscienze ben lo conosciamo per esperienza nata in noi da un’irrefragabile principio, che non può essere miglior suddito, e fedele, ed obbediente al suo Sovrano di colui, il quale attaccato alla santità della Legge, e scortato dalle massime della sana Morale Cristiana se ne fa un carico di coscienza il tributare onore, fedeltà, omaggio, ed obbedienza ai Sovrani Imperanti comecché collocati da Dio sul Trono per governare i suoi Popoli *, sovra questo medesimo fondamento appoggiati imponghiamo a tutti del Nostro Gregge giudicare, e fermamente tenere pei* un debito di coscienza dettato dàlia Cattolica Religione, ed insegnato dalla Morale di Gesucristo l’obbedire, il servire, ed osservare il Giuramento dato con quellà lealtà, che conviene ad un Suddito Cristiano , che giurando si obbligò su i Santi Van- gClÌi- : Sarà pur troppo manifesto a tutti, che, essendo il Giuramento un Atto di Religione, con cui invochiamo la testimonianza di Dio a consolidare una promessa di futura osservanza , perciò con Dio medesimo ne abbiamo incontrato il dovere di obbedienza fedele al Sovrano, e l’obbligo insieme di ag- giu-