)( 210 )(' alcuni che nati in questi Estuari anzfcchè cercare di distruggerlo dovrebbero di continuo vegliare ed operare per la sua conseiv vazione. Li disordini invalsi segnatamente nello scorso tempo di abbandono, le contravvenzioni di ogni genere, o nuovamente introdotte, o aumentate oli'remodo, e quindi i danni rapidamente crescenti che ne risente la Laguna, e devono comunicarsi ai Porti, chiamano la Regia Commissione Camerale alla ferma determinazione di volere colle più robuste esecuzioni, e con gravi pene ai trasgressori, rimessi questi Estuarj in quello stato, in cui erano prima che dalla rea mano degli Uomini, noi* curando le Leggi, ne fosse per il particolare loro interesse alterata la condizione , e si cercasse poi scandalosamente di difendere, e sostenere le colpe commesse. Non ostante però la, generale non curanza delle Leggi, e le trasgressioni rese eccessive in argomento così eminente , quanto la Regia Commissione Camerale è determinata alle più pronte distruzioni , e pesanti pene , altrettanto studiosa di rendere soddisfatto il cuore clemente dell’ Augusto Sovrano, piuttostocchè sul momento commettere quelle esecuzioni di fatto che 1’ attuale infermo stato della Laguna esigerebbe, ed i colpevoli meriterebbe* ro-, risolve di rendere generalmente noto quanto segue : I. Che