_ X 34 X bisogni dell’Infermeria , Tutto quello che esiste in questo genere di Suppellettili gli sarà consegnato con esatto Inventario, ed egli al terminar dell' incarico dovrà farne un’intiera restituzione. VI. Non solo i Rami di uso dovranno essere nell’interna superficie stagnati a dovere, ma tutti i Recipienti de’Commestibili tanto cotti, che crudi si dovranno mantenere mondi, e netti, e si dovrà usare ogni diligenza, che gli avanzi dell’ Acqua , o del Vino non contraggano odore cattivo, VII. Dovrà sempre il Vivandiere essere sufficientemente provvisto di tutti que’generi de’Commestibili che convengono respettiva-mente tanto agli Ammalati , quanto agl’ Invalidi, che ne vogliano approfittare, cioè per questi Biscotto , Pane , Polenta , Minestre d’ogni sorte quando sieno di poco prezzo, Castradina, Minuzzami di Castrato, e di Manzo , Carne Porcina , Pesce fritto, Erbaggi cotti, e crudi, Oglio, ed Aceto, Vino temperato con tre parti di Acqua, ed anche Vino puro egualmente bianco, che nero. Per gli Ammalati poi Carne di Manzo, e di Castrato. Se gli vieta rigorosamente l’uso di qualunque Cibo, o Bevanda, che non fosse sana, e di ottima qualità. Nel caso di contraffazione, da questa Presidenza, e Comando di Marina gli sarà fatta levare la pena di Due. 30. V. C., che si d»