X 59 X mi, Copulazioni, Sepolture , e nell’ambimi-’ strazione qualunque de5 SS. Sacramenti tanto entro, che fuori delle Parrochie Locali ovunque essi si trovino. II. Qualora il Capellano Castrense non vf possa assistere personalmente, in tal caso il Parroco Locale deve esercire , puramente però come sussidiario, siffatte funzioni per riguardo a quelli che altrimenti appartengono nel Spirituale sotto la Giurisdizione del Capellano Militare; ed in allora soltanto , che dal Ca-pellaho Castrense verrà opportunamente delegato ad amministrare il Sacramento del 4 . , .1 Matrimonio al venirgli prodotto il permesso in iscritto del Comandante del Reggimento * resta egli autorizzato a legare in Matrimonio uno Sposo Militare con una Sposa Cit^ tàdina . Se poi ìltrlP IsiésSo tempo, e luogo vi si trovasse presente un Capellano Castrense , quantunque addetto ad altro Reggimento, in tal Caso si compete a questo ultimo il diritto d* unirli in Matrimonio, a preferenza del Parroco Locale . IH. Tali Copulazioni, non rhen che i Battesimi, o Sepolture eseguite in assenza d’ un Capellano Castrense devono dal Curato Locale venir registrate nel Protocollo Parrochiale, perchè si possino in qualunque evento prendere le debite notizie , e devesi egualmente rimettere senza fallo al Reggimento una Nota delle funzioni Parrochialì B i ese*