X I46 X „ Il Pagamento de’Dazj dovrà seguire ri\ „ spetto alle Tine col ragguaglio ai Mastelli „ dieci Veneziani, tale esser dovendo la loro „ tenuta, e rispetto alli Vettolari col rag-53 guaglio di Mastelli dodici, c mezzo Ve-„ neziani, per quello sia il Vettolaro inferick „ re, e di Mastelli ventidue, e mezzo Vene-„ ziani, per quello sia l’intiero Vettolaro. „ II. Che riconfermata all' incontro la „ proibizione dell’uso danatissimo dei Col-„ mi artihziosi d’Uve, chiunque nell’ avve-t „ nire fosse sì ardito di voler introdurre al-„ cun Vettolaro con qualunque lateral so-„ stegno di Canne, Rami di Vigna, Stuo-„ re , o altro inventato dalla malizia per vi-„ zioso , ed eccedente Colmo , dovrà soccom-„ bere al Pagamento d’una metà di più del „ dovuto intiero Dazio ? nè dovrà esser per-„ messa l’introduzione di tal Vettolaro, se „ non previo il Pagamento^ nelle misure „ suddette.. „ III. Come poi è risoluta Sovrana volon-„ tà, che tutti li Vettolari siano ridotti aU „ la Sagoma 3 e contrassegnati col Bollo, „ così se mai per avventuri venisse intro-„ dotto alcun Vettolaro non Sagomato, e „ Bollato , dovrà senza veruna eccezione 3, sottostare al Pagamento del doppio Da-5j zio, nè gli sarà mai permesso d’uscire ?? dalla Città, se non ridotto prima alla pre-„ scritta Sagoma, e Bollo. IV.