'! mezzi per conoscere gl* unta degli Svizzeri , noi , sdiatore , e senz* altra ve-ella teJicicà dei Popoli, dell’ i dobbiamo decidere, e sen-loccre >all’indipenaenzadel-liamo quanto segue . (Qui izioni particolari , e la C#~ iva ; indi si ripiglia). Upre-ltato di lunghe conferenze d amici del bene, ci è par-iisposizioni più atte ad as-e :ìa felicità degli Svizzeri, nno eseguite, le truppe fran-». Noirriconosciamo la Sviz-tiformemente al •presente at-ia indipendente. Garantiamo Jederale, e quella di ciascun ■qualunque nemico della tran-che potess’ esservi ; e pro-tinuare quelle relazioni -di be-da molti secoli hanno unite . — Fatto e dato in Parigi n. ii. (19. Febbraro*i8o3.) - B^naparte, primo Console j id , Ministro delle Relazioni , Segretario di Stato; Mare-ro delle Relazioni Estere del-t altana. itto è stato consegnata dai atori ai dieci Deputati Sviz-sottoscritti. — Parigi 30. Pio-19. Febbraro 1803.) Seguono ‘auto dei Senatori quanto dei ' dello stesso giorno. spetta ii Ciftadino Luigi d’Af-dal primo Console Landamano per Panno 1803. e rivestito jrdinari sino alla convocazione In questo stesso anno per di-;1 primo Console ilCmtoneDi-uello di Friburgo. Fog. Elv. Zurigo 21. Febbraro . Zellweger eh’ era detenuto a d’Arbourg con Reding e gli ;nuto la sua libertà , e si è re-en di lui patria . Si spera che ionieri verranno posti ancK’essi ’1-—- — c* conferma che il ‘ 5T' Novembre 1798. è solennemente stipulato che le truppe Svizzere al soldo della Francia non possano essere impiegate aldi là dei mari. Si spera che il primo Console farà giustizia alle rimostranze del nostro Governo su ital affare. Idem. ITALIA Da Genova 26. Febbnro. Fino di Lunedi sera giunse un espressoda Milano con dispacci per questoMinistro Plenipotenziario Francese: sebbene se ne ignori il contenuto, credesi che abbiano relazione alla partenza del deposito della mezza Brigati Pollacca, già imbarcata per Tolone : infatt questa ebbe l’ordine di tornare a terra , ec aspettare l’arrivo di un Corpo di reclute ch< si attende da Verona, e col quale dovrà unirsi Da Firenze 4. Marzo. Lunedì 2*. dello scorso giunse in quest Città proveniente da Vienna il Sig. Colon nello Cav. D. Giovanni Cadaiso, -spedito d S. E. il Sig. Principe di Castelfranco , An basciatore di S. M. Cattolica presso quel Imperiai Corte , col gratiss mo annunzio 1 essere stato S. M. il Re Nostro'Signore nc la sua qualità di Re diEtruria formalmeni riconosciuto anche da S. M. 1’ Imperatore e Re d’Ungheria, e di Boemia . In cons \quenza di ciò il nominato Sig.ColonnelloC. dai*5o presentò due obbligantissime lettere , scritte dalle LL. MM. l’Imperatore, e Imperatrice al preossequiatoNostro R. Sovrano . Ni B. Mancano le lettere di Oltremonte AVVISO. Si rende noto , che nei giorni 11. r6 e io. del prossimo vertfuro Marzo si accoglieranno , nel solito luogo descinato agl’ Incanti , le offerte pei lavori da farsi nella Chiesa, e Monastero dei Miracoli di quesi Città, e che chimque desidera la relativa Polizza , potrà farne la ricerca all’ Offizio d’ispezione rIle Regie Fabbriche Camerali. — Venezia 2i. Febbraro. — Sott. — Dobl-hoff "Regio <ìonsigl ; Gradenigo Regio Segr. Polizza d'incanto. Deliberar dovendosi al Pubblico Incanto al m'norof-<»L'infrascritti lavori da ver Bearsi ndtaChiesa