agosto 279 LA « SAGRA DELLE TRE MADONNE ISTRIANE » La piccola Istria è certamente una delle regioni ita-liche che con più pertinacia conserva l’uso tradizionale delle Sagre, le quali hanno tanta parte nei suoi costumi caratteristici : a cominciare da Pasqua, le festicciole locali si tengono ovunque per le svariate ricorrenze fino a Natale e fino all’Epifania, che, secondo il vecchio proverbio « tutte le feste le porta via ». Nel giorno di Ferragosto tre Sagre allietano nell'Istria la giornata tradizionalmente ignea. La prima si celebra a Muggia Vecchia, intorno alla vetusta Chiesetta di Santa Maria, una miniatura di basilica cristiana dove si ammirano, fra l’altro, le cancellate con fasce scolpite a nastri intrecciati, ottima fattura prelombarda. Intorno al piccolo tempio e nel suo interno, si raccoglie la gente convenuta dai dintorni a godersi la giornata, e ad ammirare, dall’alto della collina, l’anfiteatro costituito dal sottostante golfo di Trieste. La seconda Sagra è quella che si celebra alla sorgente del Risano, e che pur avendo una origine religiosa, per l’ambiente pittoresco ove si svolge, ha acquistato un certo tono di pagano lirismo che il paesaggio, gemello a quello delle carducciane fonti del Clitunno, non può non conferire. La Sagra si tiene vicino alla Chiesa di Santa Maria delle Acque, sui prati e sui campi che si estendono intorno alla