300 SAGRE, FESTE E RITI ne chiamava « l’enfant cheri de la Vtctoire », Duroc diventato poi Gran Maresciallo di Palazzo. Attorno a Napoleone, come in quel lontano 1797, si trovano suo fratello Luigi Bonaparte, che fu poi Re d’O-landa e padre di Napoleone 111, ed Eugenio Beauharnais, figlio di Giuseppina, che aveva allora sedici anni. Tutti questi personaggi sono raffigurati da ufficiali dell’esercito e della milizia e da cavalieri. Tra il popolo, in costume, che rende omaggio di fiori e di frutta alle dame, si trovano anche autentici popolani di Valle Anzasca, di Val Vigezzo, di Valle Strona, nei tipici costumi dell’epoca e contadini, pastori, agenti, borghesi. Si calcola che a questa grandiosa rievocazione storica prendano parte, in costume, oltre 5000 persone, si che l’ambiente di Stresa sembra trasformato in ambiente... napoleonico. Se il gruppo napoleonico desta meravigliosa impressione, non meno curiosità desta il gruppo femminile. Così ecco Giuseppina Beauharnais, Paolina Buonaparte, Maria Annunziata Carolina, Maria Anna Elisa, la futura principessa di Lucca e Piombino, e tante altre con vestiti veramente meravigliosi. La grande strada del Sempione è pavesata di bandiere. Baverno ha l’apparenza di un campo napoleonico. L’entrata a Stresa del meraviglioso corteo, avviene in un tripudio di colori e di luci, sotto una pioggia di fiori veramente fantastico. Le cerimonie che si svolgono durante tutto il giorno, riproducono episodi storici di un effetto grandioso.