18 SAGRE, FESTE E RITI La « Primavera Sarda » è stata istituita per far constatare agli italiani i grandi progressi fatti in breve volger di tempo dall’isola italianissima e patriottica. Le basi delle manifestazioni turistiche son formate da interessantissime esposizioni tutte di carattere locale, fra le quali primeggia quella zootecnica. Nè minor interesse suscita la « Fiera del Costume » e della « Bambola Sarda » per quel particolare carattere fol-kloristico che col tempo stavano scomparendo. Le manifestazioni ippiche nel grande e moderno ippodromo di Cagliari ed in quello di Chilivani, per la valorizzazione del cavallo sardo, hanno risonanza vastissima e richiamano carovane di appassionati dell’ippica dalle principali città del continente. A queste, vanno aggiunte varie decine di altre manifestazioni minori, gite automobilistiche, perfettamente organizzate, Sagre originali, quale la Sagra di S. Efisio, che rappresenta una fantasmagoria di visioni fol-kloristiche, feste tradizionali paesane, che hanno la virtù di suscitare l’interessamento degli italiani per l’isola incantevole. La Sardegna è, oggi, allo stesso livello delle consorelle regioni italiche più progredite. Breve e piacevole è oggi il viaggio dal continente; non difettano alberghi, dotati di ogni conforto moderno. L’interesse dimostrato dagli italiani alla « Primavera Sarda » dimostra il successo dell’iniziativa. Successo che va ogni anno sempre più affermandosi con grande vantaggio della fertile regione alla quale sempre più si accostano i continentali. La manifestazione primaverile oifre una delle più belle e più caratteristiche mète turistiche. E lieto è il ricordo che il visitatore ne riporta. Lieto