X Si X naro 1796., sembrava doversi attendere rinnovata intieramente 1*esecuzione cTogni, e qualunque metodo, e disciplina, che in dipendenza di dette Leggi veniva dalla comune fedeltà , ed obbedienza adempiuta. Se con gradevole senso vedute si sono a rivivere le richiamate Leggi nella massima loro parte, ingrato però riesce il rimarcare 1' alterazione , e disordine, che pur sussiste nella porzione di esse, che riguarda la Tassa sopra le Eredità, mentre li Debitori della medesima, come se fossero ignari dell’alternative, nelle quali in vigore di dette Leggi si trovano già caduti, cessano tuttavia dal prestarsi all5 esecuzione de' pagamenti , che loro incombono. Alieno r Imperiale Regio Magistrato Camerale dal de venire a -quegli estremi esecutivi , a’quali sarebbe costretto discendere in caso d.5ulteriore inescusabile contumacia; c volendo che un atto di reale beneficenza preceda, e sia scorta alli Debitori di detta Tassa ad arrendersi al suddito lor dovere, ha chiamati con sue riveribili Lettere 29. Ottobre decorso li Rappresentanti questo Generale Consiglio a renderla universalmente nota ; E però col mezzo del presente si fa pubblicamente intendere.. Che li Debitori arretrati della Tassa Eredità detta delle 5. per ioo. fino a tutto Ottobre ultimo scorso s’intenderanno assolti voU ii.N.® XI. L dal-