- 133 - cordia che doveva vincolare i magistrati come garanzia d’ordine e di giustizia ecc. Sono soggetti di potente eloquenza i quali, mentre riassumevano i dettami del buon governo, dichiaravano le ragioni che conferirono forza ed onore alla Repubblica traverso tanto travaglio. Arte di Stato, sia pure, ma perciò appunto improntata dal severo sigillo morale dello Stato stesso. E quando Paolo vuol liberare il suo estro ad una concezione che sembra emanciparsi dal tema politico sceglie il ratto di Europa e dona l’insigne capo d’opera in cui la rapita non è che Venezia bella e fiorente, non è che la stupenda regalità che solo Giove poteva portar seco e rendere feconda. Il grande era così innamorato di questo soggetto che lo ripetè più volte e non giova indagare da chi gli fu suggerita la favola, se dai latini o dai greci; può darsi che gliel’abbia raccontata un amico letterato, semplicemente, tra due boccali di vino e tuo torto se ti rammarichi della sostituzione del costume veneziano al fenicio; l’opera ti seduce, t’incanta, dunque l’artista ha trionfato e in pari tempo ha portato una nota storica del gusto del suo tempo, ha vinto colla vaghezza dei-l’attualità la logica stessa, ha compiuto un gesto ribelle — non insolito alla Scuola Veneta — del quale ogg» non saremmo capaci per la mancanza di maestà del vestito muliebre, se non volessimo fare della caricatura. Canova che non vedeva la possibilità di rappresentare Napoleone con quel pastrano e quella lucerna lo fece nudo. Noi, a rifare il gesto di Paolo, non abbiamo che da attendere che la moda odierna compia intero... il suo ciclo.