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desimi sensi di zelo, e di lealtà verso l’adorato loro Sovrano.
Tanta virtù merita una solenne testimonianza di aggradimento, e di riconoscenza.
Io	la offro a questa degna Nazione col presente pubblico Scritto, in riserva di presentare la fedele sua condotta al Regio Trono di FRANCESCO II. Nostro Augusto Sovrano, onde abbia a spargere sopra d’essa gli effetti della R. sua Grazia. Il mio cuore legato alla di Lei prosperità dal primo istante che riconobbi il reale di Lei merito , sempre più s’annoda alla sua Gloria, nè mi lascia che il desiderio di poter essere un giorno alla 3ua Testa controli comuni nemici, qualunque essi siano, per dimostrarle che non fui indegno della sua confidenza.
   Cattare primo Novembre ( Tommaso Barone Iftady G» C-
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