X'ioì X vicinarla a qiiélla di Hakelsberg * colla quale deve essere unita. Notte del io. all5 il* —Attacco di Hakelsberg. «— Il Maresciallo Lefebvre alle nuove della sera fece disporre 4* Compagnie del 45-Reggimento di linea e 120. Soldati della Legione del Nord, per attaccare e demolire la lfnea di contrapproccio che 1* inimico formava sulla sinistra delle nostre trincee , e che aveva spinta sopra un rialto a 60. tese dalia sua strada coperta . Ai lo. della sera la compagnia dei Granatieri del 44* ^ slanciò nella trincea nemica, sorprese la Guardia i e fece òo. prigionieri : 180'. fucili furono presi e fracassati. Il fuoco che fece il nemico dalla sua strada coperta , ci costrinse a lasciare questa trincea dopo di avere però distrutta la parte che poteva nuocere ai nostri attacchi. d’inimico, essendo rientrato nelle sue fortificazioni , le ha occupate con 400. Granatieri . A un' ora del mattino sono essi stati attaccati e disfatti. Il nemico ha avuto varj morti ; 60. Granatieri e il loro Comandante sono stati presi insieme a 23o. fucili, e molti uterisilj • Urta compagnia Sassone ha demolito le comunicazioni della fortificazione. Favorito dalla natura del terreno il 44* s* è mantenuto nella trincea del nemico adonta dèi fuoco della sua strada coperta , e de’ suoi baluardi, e non lo ha abbandonato che allo spuntar del giorno . Attacco di Biscofsberg. — La trincea si c avanzata con energia»