POR — 118 — DOS Doraniti, nini, vnp. arrivar di buon ora (al mattino): incamminarsi di buon mattino (poet.) Dorasao, sla, o, partep. giunto all’età matura; pubere (leg.) Doraslica, f. fanciulla pubere. Doraslió, ni. garzone giunto alla pubertà. Doraslost, i, f, pubertà, età maggiore. Dorasti, rasteni, vnp. crescere a certa altezza; arrivar alla pubertà, u al-l'età matura (per contrai- matrimonio); (e per germaniSmo); —sablji, esser atto a portar la spada; nije jnn dorasao, è molto inferiore a lui; mje tonni dorasao, non è da tanto. Dorastjet.i* stira, V. Dorasti. Dorastnica, f. attestato di pubertà. *Dorat, m. cavallo bajo. Doratasi, a, o, agg. (konj) bajo (mantello del cavallo). Doraz, in. urto, cozzo. Doraziti, zim, vap. dar di cozzo, urtare; — koga, ammazzare affatto, spacciare. Doreói, recem, vap. 1) dir o raccontar tutto sino alla fine, compiere il discorso ; 2) riferire, riportare. Doresti, stcni, V. Dorasti. Dorezati, reiem, vap. tagliare fino a... : finir di tagliare odi recidere. Dori do, prep. (col gen) fino a; — avv. (dori), perfino. Doribariti, rim, vnp. finir la pescagione. Doribati, barn, vap. finir di grattugiare (i cavoli), o di fregare (ilpavimento). Doricati, rieem, (ricam), vai. riferire secretamente. Doriek, m. (leg.) conclusione. Dorieti, recem, V. Doreci. Dorin, m. V. Dorat. Dorinuti, nera, vap. spingere fino «... Dorivati, vam, vai. accostar spingendo fino a... Dorjesaj, in. decisione finale. Doroc, in. (mag.) specie di mantello. Doronjga, f. donna infingarda (sprezz.) Dorucak, cka, ni. colazione ; dejeunè, colazione alla forchetta. Doratati, cara, vnp. finir la colazione (o il pranzo). DoruSkovati, knjem, vili, far la colazione. Dornsa, f. cavalla di pelo bajo. Do’rvati, vem, vap. guadagnarsi nella lotta, superare lottando; — vn. komu, vincere nella lotta. Dosabrati, berem, vap. finir di raccogliere. Dosad(a), avv. finora. Dosad, in. ) molestia, noja, fastidio: Dosada, f. j prava je —, è un vero rompiscatole; biti na -n, incomodare, importunare. Dosadan, dna, o, agg. molesto, tedioso, nojoso, stucchevole; (di persona) importuno, seccagginoso. Dosada(s)nji, a, e, agg. finora esistente o sussistito, che è avvenuto fin eju'i. Dosaditi, dira, vap. sto, finir dì piantare: — vn. komu, attediare, annojare; importunare, molestare; dosadio mi je zivot, sono stanco o sazio dì vivere; — se, infastidirsi, disgustarsi di quchcs. Dosadjiv, V. Dosadljiv. Dosadjivanje, a, n. molestamento; noja, seccaggine. Dosadjivati, vam, e djujera, vnp. komu, attediare, annojare ; importunare, recar molestia, incomodare, seccare, V. Dosaditi. Dosadljiv, a, o, agg. molesto, seccante, tedioso. Dosadljivac, vca, ni. un importuno, un rompiscatole. Dosadljivost, i, f. importunità, indiscretezza. Dosadnji, a, o, agg. V. Dosada(s)nji. Dosadnost, i, f. nojosità, stucchevolezza. Dosagnati, sazenem (sarenein), vnp. raggiungere. Dosalja, f. 1) verga flessibile; 2) frustata. Dosazreti, zrira. vnp. venir a maturità. Dosazrievati, vani, vili, approssimarsi alla maturità., star per maturare. Doseban, lina, o, agg. egoistico. Dosebiea, rat', persona egoista. Doseci, segnem, vap. arrivare. (colla mano), agguantare ; cogliere; (okom) arrivar colla vista; giungere (col cammino); — fig. (unioni) comprendere, penetrare a fondo.