GLA
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OLA
knjige, capitolo (<V un libro); — sedera, pane di zucchero; — ligia, pietra angolare: — voile, »ùrgente; (fig.) bistra —, mente chiara, svegliata; intuirà —, persona dotta; plitka —, testa vuota; ugrijana—, un attaccalite, arruffone; (covjek) svoje glave, un caparbio, un testardo ; dobre je glave, ci lui del talento; semiti glavom, impazzire; , radi se o glavi, ci va la vita; già- ■ vom doii, venir in persona; stoga | me neboli glava, ciò non mi dà fastidio, non me ne do pensiero: to ! nije iz tvoje glave, non è farina del tuo sacco; pod zivu glavu, a costo della vita; evo moje glave! mi faccio garante io ! bjeii glavom bez obzira, (poet.) scappa in fretta e furia (senza voltarsi addietro); maija —, strige (uccello notturno); konjska —, dipsaco (pianta).
Glavaé, ni. nome di un pesce, di alcuni insetti, e di alcune piante.
Glavadzi ja, m. capo, superiore ; capoccio.
lil«vak, vka, in. specie di sorgo.
Glavan, in. uomo di grosso capo.
Glavan, vna, o, agg. V. Glavni.
Glavar, m. 1) un superiore, capo;
i)	la parte anteriore del basto.
Glavare, a, fpl. parte media (presso il sacco) della tratta da pesca.
Glavarev, a, o, agg. V. Glavarov.
Glavarica, f. superiora.
Glavarina, f. testatico.
Glavarnik, m. capo, superiore.
Glavarov, a, o, agg. del supcriore, del capo.
Glavarstvo, a, n. 1) superiorato ; 2) direzione.
Giavast, a, o, agg. in forma di testa, capitato.
Glavas, ni. 1) uomo della testa grande; 2) melagrano (albero) ; 8) specie di pianta (Cephalanthus).
Glavat, a, o, agg. che ha testa grossa;
—	kupns, cavolo cappuccio; -a igla, spillo.
Glavatac, tea, m. pianta (Cephalanthus).
Glavatati, tam, V. Glavati.
Glavateniea, f. specie di antica moneta romana.
 | Glavati, vaili, vili, far capolino (de' pesci); — se, 1) guizzare sull’acqua (de’pesci); 2) fare il cesto (del cavolo).
    Glavatica, f. 1) specie di latuca e di rapa (cappuccina); 2) spillo colla capocchia ; 3) trotta (pesce) ; zila —, (atuit.) vena cefalica.
   Glavatinka, f. specie di pianta.
    G lavatosi, i, f. proprietà di aver la testa grossa.
   Glavee, modo avv. na —, a capo in giù.
   Glavcina, f. mozzo (della ruota). Glavciniti, nim, vai. fare il mozzo (sulla ruota).
   Glaves, m. anguilla.
   Glaveska, f donna dalla testa grossa. j Glavica, f. 1) dim. di Glava, testina, testicciuola ; 2) capocchia (del chiodo, dello spillo) ; 3) bulbo (d aglio); pannocchia (del grano turco) 4) colle, collina ; (al pi.) semi di lino e papavero non pesti; (fig. mudra—, j uomo di ingegno (anche per ironia).
 ! Glavicar, m. chi fa le capocchie (agli | spilli).
 | Glavicast, a, o, agg. in forma di j capocchia, bulbo ecc. (V. Glavica).
 I Glaviéat, a, o, agg. capocchiuto.
    (¡la vi iati se, cani se, vri. formarsi in cesto (de' cavoli), o in pannocchia (del grano turco).
    Glaviéina, f. 1) cium, (li Glavica; 2) pannocchia sgranata (del granturco); (al pi.) semi di Uno e papavero. Glaviiiti se, cim se, vri. V. Glavi-cati se.
   Glavié, m. 1) collare del basto; 2) ella della spada; (anat.) glande. Glavina, f. 1) aum. eli Glava; 2) la parte anteriore del batto; 3) promontorio, capo; 4) forma di legno (presso i cappello)’); -u kola, mozzo; -u zvona, ceppo (della campana). Glavinjati, njam, vri. 1 ) camminar alla balorda : 2) martoriarsi il cervello, scervellarsi.
   Glavit, a, o, agg. avvenente, imponente (poet.)
   Glaviti, vim, vai. 1) far intendere, persuadere ; 2) tratta re, convenire, fermare; — se, persuadersi. Glavizna, f. capitolo (ili libro).