. 340 icudi mollificate, e cotte nell’acqua bollente. Fiaccata l’audacia de condottieri dell’ Efercito Veneziana , fu poi creduto prudente, ed avveduto configlio per aificurarfi al fine d’arrivar ima volta all’ occupazione di quella Città, il dar loro da giurare l’offer-vanza dei feguenti capitoli ; primo che i foldati non dertero in avvenire orecchio ad alcuna Capitolazione con gli aifediati , fe quefti non aderirte- lo di erter tutti prigionieri di Guerra; fecondo , che refa la Città , farebbe loro data paga doppia, mefe compito , ed il facco di tre giorni ; e terzo finalmente, che, partati quel- li , ed entrato in Chioggia il Doge con la Signoria, ed occupata la Città ; tutto il fale , le galee, ed ogni altro naviglio, e gli attrezzi atti alla navigazione, le munizioni da bocca , e da guerra con le bombe , bombarde, macchine , ed armi, e la gente tenuta a galea di ogni nazione, tutto rimaner doverte in poter del Go-mentena^' verno . Giurati quefti capitoli dalle chioggia truppe a riferva di un Capitano di per open ccnto lande , e q uattrocento fanti , del Pifani , . r» i r» fi arrende. chiamato Roberto Recanati corrotto con € 9 con oro dal prefìdio , fu intimata a que’di dentro l’arrefa, e l'apertura delie porte della Città; laonde, de-ilituti di forze, edifperanze, Ugolino degli Angelieri Luogotenente per la Repubblica di Genova, eMar-liliode’ Coflabili Comandante delCar-rarefe fpedirono Tifo Cibo illuflre traGenoveiì, a trattar col Pifani, offerendogli la Città, falvo l’avere, e le perfone. Comunicò Vettore la propofla al Doge; queflo partecipol-la al Governo, e il /labili, che il Pifani componete , e definiife i patti della refa della Città, giuito al Decreto accennato , promettendo per altro , che le facoltà , e le perfone farebbero fiate confervate illefe fino alla pace, alla quale, e le une, e le altre farebbero fiate fedelmente in Genova riflituite . Segnate quefle condizioni da Vettore , e dal Zeno per la Repubblica , e dai fuddetti Comandanti per la Lega , s’ andarono gli affediati difponendo alla con-fegna del luogo . Ma prima fofpi-rando, e piagnendo, ne fecer fegno al Maruffo, chiefero poi , ed ottennero di ferbare dalla vorace cupidi- Y 3 già