I?8 gravamento del Pifani, chi averte cura delle pubbliche forze , che rimanevano, devenuto il Maggior Coniglio a nuova elezione di Capitan-Generale , fu immantinente fortituito in quel porto Taddeo Giurtiniano il Cavaliere , e difpenlati gli altri al Procurator Cornaro, a Pietro Moce-nigo, all’Emo Avogadore, e agli al-Compari- di quel partito. Ma recato a Vet-aia! IdTn tore *n Parenzo il Decreto della fua Collegio. demiflìone, e richiamo, avvezzo dall’ efempio del padre , e dalle proprie vicende a tollerare in pace le avvertirà , ne ricevè il comando con ferma cortanza , e prontamente imbarcatoli col feguito della piccola fqua-dra, diminuita, per la partenza del Dandolo, e del Mocenigo al numero delle fole galee dello Steno, Trevi fano , e Premarino , pur erti richiamati, con breve veleggiata comparve a Venezia. Smontato dalla Capitana , lenza neppur rivedere la propria Cafa , e famiglia , alle rive della piazza di S. Marco, fu incontrato dal popolo della Città , che gli fi affollò d’intorno compiagneii-do la fua fciagura con gerti indican- ti la malevolenza de’grandi , e con» dolendo/! feco delle catene, onde avea avvinti i piedi, e le mani. Egli nondimeno grave , e piacevole nella perfona confortava il popolo , e le ciurme a itarfene di buon animo , fperando, che quando aveife narrato al governo il fatto, com’ era fucce* duto, ogni fofpetto di colpa fareb-beix dileguato. Con queil’affidanza , falite le fcale del pubblico palazzo , ed entrato con i compagni , ( i!c-com’è coftume nella patria noftra di chi ritorna da’ carichi ) nella Sala del Collegio alla prefenza del Doge, e della Signoria , 1’ uno , e gli altri riverentemente falutando, diede principio a voler raccontare, com’era ieguita la battaglia, adducendo i motivi della condotta da lui tenuta ; Suandò con inafpettato pubblico dif- E’ mcfTo ia egno, e tlifprezzo, fatto tacere , e Pnsione • tolto a furia dall’afpetto del principato , fu fatto chiudere immantinente in carcere fino a tantocchè dagli Avogadori s incominciaife il procef-iot, e terminato fe ne deveniffe alla deliberazione. A tanta dimoftrazione d ira del principe fuo parente , e di M 2 que'