130 chiufe le bocche da tante nuove dl-fefe, e la fortezza munita di sì abbondanti provvedimenti, non meno-chè il Torrione , e li Baftioni fui ponte riftaurati con recenti fpalti , e (leccati, che tutto era ormai refo impenetrabile . Pure circondò tutto all’intorno il porto, e la Città, diede all’uno, ed all’altra frequenti attacchi , quando apparecchiati,e quando improvvifi; ma itandoii gl’inimici ovunque preparati , e iicuri dentro i forti ripari, e ributtando d’ o-gni parte gli aggreifori, nè indicando verun fegno efterno d’ interno moto; ogn’induftria, ed ogni rifchio fe gli rendeva inutile . Confumati così, fenza profitto, più giorni, pensò d’imitare il contegno dell’ inimico, fermandos’immobile, fchierato in ordine di battaglia in faccia il porto, e la Città , bombardando incef-fantemente gli Ungari, e i Genoveir per veder pure di fcuotere con la lua, la fermezza loro. Ma nemmen quefto gli valeva , ed intanto irrigi-dendoiì ogni giorno più la itagione, e rinnovando^ per il confumo della vettovaglia, la penuria, mancando il mo- i3i modo ai foraggi, c l’arrivo di foccor-iì, rie fcriife al Senato , facendogli conofeere quanto avea operato , la fruftraneità dell’ imprefa , e 1’ inde-bilimento dell’armata, per cui andava a rifehio, periiftendo più a lungo neiraifedio , infievolita , e perfo il nerbo , di rimanere dagli aifediati ileifi disfatta. Ma era a Venezia talmente accefa la brama di veder di là fnidato il Doria per 1’ appren/ìo-ne , che fi avea, che ardito , com' era, ofaffe penetrare in golfo a vi-ita della Città , che lodato dei fpe-fi fudori, e fatiche, fu confortato a continuarle /Intanto, che poi sì fof-fe feorto nell’accennato periglio , il che accadendo, levato di nuovo l’af-fedio, feendeffe dirittamente inlftria nel porto di Pola a prefervazione della parte vitale dello flato. Profe-guì dunque a flringere Traù da tut-, te le parti1, ma effendo già innoltra-to l’inverno , e per le nevi univer-Talmente cadute in quell’anno, ed in gran copia, i giaccj già fatti altiffi-mi , e certi arrabbiati venti , che producevano continua tempefla di mare, s’erano introdotte nelle mili* I 2 zie,