312 , t ,/ di il Doria vedendo non valer quaii' più l’ingegno , nè la pazienza , il diede in braccio alla forza , ed allenite una fera con cavi , ramponi , ed altri edifici tre delle fue diecinove galee , le fpinfc circa la mezza Quarta notte preiTo il Moni fiero . Si trova-GenovclÌ vavan di guardia quella notte all’im-daBrondo-boccatura del Canale venuti dalla io, efatto Lova Giovanni Miani , e Michele delM,an1, Dolfino , il primo de’quali alla loro comparfa,datone ilfegnocon la Tromba, al Campo di Foffone,per eiTer foc-corfo, il avanzò a combatter la prima Genovefe con tal’animo, che . aram-batala, vi fece metter piè dentro dalle fue genti . Ciò veduto dai Geno-veii, che erano nelle altre due poite-riori, falirono anch’eglino fulla pri-maGenovefe, sforzando/i di rifpinge- , re da eifa le genti del Miani. Ma iìccom’ elleno già incalzavano l’inimico. Iafciatala in fua balia, il diedero a difender la feconda, e fupe-rata quella ancora dalla bravura del Miani, fecero gli ultimi sforzi nella terza . Ma mentre erano coi noftri dentro di eifa alle mani , vedendo difperato il cafo di difender anche que' '»quella, avendole Giovanni rambate tutte tre iniieme, tenendole per l’anguilla del Canale una dopo l’altra attaccate alla Tua, lanciarono i ramponi , che ilavano appeil a lunghe , e groiTe gomene alla prora della galea del Miani , e ailìcuratifi della prefa, che col giuilo lancio aveano fatta , gettarono i cavi d’altre gomene parte ai loro compagni a bordo del redo della fquadra , e parte a que’di loro, che erano in S. Michele , mirando il conflitto, e quelli per forza di argani, e quelli coi cavi delle corde in mano tirando con tutta la pofla verfo Terra, traifero a loro come foifero ilate un folo corpo di un legno folo, la galea di quel Veneto Comandante, e dietro di ef-, fa intieme le tre Genove/I . Vedendo/i Giovanni, vittoriofo in sì fatta guifa condur prigione con tutti i fuoi , non vi fu prova di valore , che non mettefle in opera per difenderti , e fvincolarti dai lacci , che Io flrafcinavano, tentando più volte col ferro di reciderli . Ma impedito di farlo dal nembo di freccie , che fi vibravano direttamente alla fua per-