— 70 CAS rispetto; — u zajam, rispetto reciproco o scambievole. 6-istan, stna, o, agg. (oggetto) onorevole, onorifico, decoroso; (persona) onorato, rispettabile ; (ne’ titoli) reverendo; onorevole. Castba | f. trattamento, banchetto, Castbina j festino. Castilac, stioca, m. chi da un banchetto (agli ospiti). Castitelj, m. 1) chi stima, chi onora; 2) chi invita a banchetto. Castiti, tim, vai. 1) onorare, rispettare, stimare, avere in pregio; 2) trattare, dar da mangiore e da bere onorevolmente (all’ ospite) ; —• blag-dan, osservare, il dì festivo; festeggiare; — se, far convito, stare a banchetto. Castnicki, a, o, agg. degli ufficiali (cC esercito). Castnik, m. 1) un funzionario pubblico; 2) ufficiale (d’esercito). Castnistvo, a, n. ufficialità, grado e stato di ufficiale. Castnost, i, f. onorevolezza, onorabilità. Castolilepan, pna, o. agg. ambizioso. Castohlepje, a, n. ambizione. Castoljuban, bna, o, agg. amante di gloria. Castoljubje, a, n. amore di gloria. Casa, f. 1) tazza, bicchiere; 2) scodella. Casce, a, | n. 1) culto, venerazio-Casóenje, a, j ne; 2) invito ed assistenza a banchetto. Casica, f. 1) (dim.) piccola tazza, o scodellino ; 2) scodellino (dell’ archibugio); 3) (anat.) cavità sesamoidea. Casinka, f, guscio di conchiglia. Caska, f. 1) guscio (di conchiglia); 2) piatto di bilancia; (bot.) calice. Caskoviee, a, fpl. (bot.) piante calici-nali. Casnik, ) Casonosa, | lu' coppiere. Cat, i, f. prelezione. Catac, tea, m. lettore, leggitore. Catati, tam, vai. leggere. *Catija, f. fazzolettone (da donna). ♦Catisati, tisem, vai. (haljinu) cucire insieme, imbastire; (poet.) sedere in adunanza, in comitiva. C’AV Catiti, tim, vai. leggere; tenere una prelezione. Cativ, a, o. agg. leggibile. Cativost, i. ter-, .... Catljivost, i, I f- lm^hta. Catlov, m. (mag.) sbarre trasversali (nel carro). *Uatma, f. graticcio, tramezzo a graticciata, muro di loto e paglia. Catmara, f. capanna con muro a graticciata. V. Catma. Catnik, ni. V. Catac. Catra, f. baracca. Catrlja, f. capanna. Catrnja, f. (it.) cisterna, pozzo. Catrun, ni. anguria, cocomero. Caura, f. V. Calmra. *Caus, m. 1) usciere; 2) messo (del comune; 3) guardacorpo a cavallo (in Turchia); 4) buffone; 5) titolo che si da ad uno de paraninfi (nelle nozze). (.av.ildusa, f. j ag0ne ,[a paterazzi. Oavalduz, in. | d Cavao, via, m. chiodo, cliiovo, Cavarijati, jam, vni. vaneggiare, delirare. Qav®?’ eta' n- | pulcino di mulacchia. Cavcic, m. ) 1 Cavcji, a, e, agg. di mulacchia. Cavedati, dam, vni. vivacchiare, campicchiare. Caveljat.i, ljam, Y. Cavrljati. Cavka, f. 1) mulacchia; 2) specie di uva nera. Cavknn, ni. cavallo che va dì trotto. Cavkuniti, nini, vni. trottare; ambiare. Cavlar, ni. chiodajuolo. Cavlarija, f. fabbrica di chiodi. Cavlati, larn, V. Cavrljati. CavleHica, f. bulletta metallica, come segno di misura (in un recipiente di legno). Cavlenik. ) ni. 1) strada cavalcabile Cavlenjak, j (a cavallo ferrato); 2) ^Sìiechiello. Cavlié, ni. (dim,) bulletta, chiodetto. Caviina, f. anni, di Cavao. Cavliti, lim, vai. inchiodare ; — vii. far chiodi. Cavlokup, m. stradino, spazzino (sprezz.)