112 favellare con feguito di nove galee, il quale, quando fu al cofpetto dei principali del luogo ragunati a con-greifo, diife: il Pifani prefentarfi loro portando in una mano 1’ ulivo , e nell’altra la fpada: ilare ad eifi la fcielta, o dell’uno , o dell’altra: fe in quel momento accettavano il primo, li aificurava delle vite, e delle foftanze , che avrebbe loro ferbate illefe, ma fe la feconda, farebbe ad eifi accaduto quello , eh’ era fucce-duto a Cattarini, la maggior parte de’quali giaceva fepolta tra le rovine della Città. Ma que’ principali , fidando nel prometto foccor fo dal Bano della Provincia, non efitarono replicare al Loredano pretto poco con i modi fuperbi ufati prima, dicendo, non eifer il Pifani più a tempo d’ intavolar trattati, ettendo rifoluti di difenderti finoall’ ultimofangue, checché di loro avveniife. Onde ritornato Lodovico all’ armata , benché pa-rettè a Vettore , che certo avverfo dettino gli rendeife ardua ogn’ im-prefa , e gl’increfceife la dilazione, allo fpuntare del dì feguente , fece trovar tutto in ordine per 1’ oppugna- ii3 gnazione , che volle , che feguiffe tutto in un tempo in terra , ed in mare, ed inmodoiìmigliante aquella diCattaro. Imperocché, come in quello l’occupazione del molo aprì la ilrada alla foldatefca ad avanzarli fotto la Città ; così in quefto , fcagliateil le genti di marina con le galee fopra i navigli Sebenzani, che itavano alla difefa del Canale , e con iilrepito grande fracaifati, e colati a fondo, sbarcò la truppa armata di verrettoni, archi e giavellotti, ed affali con audacia non afpettata d’ogni banda i recinti , iicchè que’ di dentro, che prima alle parole s erano dimoftrati di tant’ animo , e di tanta fuperbia , ne furono così atterriti, che pareva, che non oleifero più difender/:. Nondimeno, come per abbattere la porta di Catta-ro, vi volle la prefenza del Comandante, così quaii ilmilmente qui accadde, che innoltrati furiofamente i Veneti foldati iìn fotto la Città, ed eifendo fui punto di montar le mura , s* arrecarono , ed indugiarono qualche tempo, non trovando modo d’appoggiar le fcale, onde i Seti bea-