SCA - 318 - SCA toccato il fondo. Essendo munita di un impennaggio, la bombetta, discendendo sott’acqua, rimano verticale e si mantiene ad una costante velocità di discesa, che praticamente si ritiene di duo metri al secordo. L’operatore, munito di una cuffia telefonica comunicante con un microfono subacqueo, mette in movimento un cronografo nell’istante in cui la bombetta lanciata dal bordo tocca l’acqua, e lo ferma quando alla cuffia percepisce il colpo de]l'esplosione. 11 numero dei secondi, moltiplicato per due metri dà senz’altro la profondità, perchè .si può trascurare il computo del tempo impiegato dal suono nel traversare una massa d’acqua la cui altezza è minore di quattrocento metri. (La velocità di propagazione del suono nell’acqua è di circa 1500 metri al secondo). Questo sistema dà risultati soddisfacenti per la loro precisione. Ma i veri e propri scandagli acustici sono quegli apparecchi che dànno la profondità del mare, misurando il tempo che una vibrazione sonora impiega a percorrere lo spazio compreso tra il fondo del mare e la sua superficie. Nelle loro linee generali sono costituiti da un ordigno che emette una vibrazione sonora (trasmettitore), da un ricevitore telefonico, e da un misuratoti! sensibilissimo del tempo. La vibrazione sonora viene riflessa dal fondo del mare, il ricevitore accusa l'cc. del suono, ed il cronografo dà l’intervallo trascorso fra l’emissione del suono e la ricezione, dell’eco, cioè il tempo impiegato dal suono a percorrere due volte la distanza dal fondo. Poiché è nota la velocità di propagazione delle onde sonore nell’acqua di mare, si conoscerà immediatamente lo spazio percorso : questo spazio diviso per due darà la profondità desiderata. Il tipo di scandaglio acustico che pare d migliore è quello dell’Ammiragliato Inglese, denominato Echo sounder (scandagliatore ad eco). Consta di un trasmettitore ch’è una ,« massa bat- tente >> o martello, fissato su di un lato dello scafo dolla nave, di un microfono sistemato pure sullo scafo, sulla stessa « ordinata >> del primo, ma dal lato opposto della .lave, e di un cronografo sensibilissimo. 11 microfono riceve l’eco, e lo trasmette ad una cuffia telefonica che si trova nel locale ov’è installato il cronografo. La graduazione di questo ¡strumento dà la profondità in braccia o metri. È chiaro che con un apparecchio come quello descritto la misura della profondità è quasi istantanea : per compierla, non occorre che la nave si fermi. Scandaglio ultracustico o ultrasonoro. - Si dà il nome di ultrasuoni a delle vibrazioni elastiche non percepibili dall’orecchio, cioè a dei suoni le cui oscillazióni sono più brevi e quindi di maggior frequenza di quelle dei suoni a cui l’orecchio umano è sensibile. Questo oscillazioni si propagano nell’acqua marina seguendo le stesse leggi della riflessione delle onde sonore (eco) e con la stessa velocità dei suoni ordinari, però hanno la proprietà di essere dirigibili, cioè di poter essere emesse in una determinata direzione. Lo scandaglio ultracustico consta principalmente di : 1° Un trasmettitore che può chiamarsi « proiettore ultrasonoro », il quale contiene un' condensatore formato di acciaio, quarzo, acciaio : in virtù delle così dette propiietà «piezoelettriche» del quarzo, se delle oscillazioni elettriche ad alta frequenza giungono al proiettore, esse producono delle vibrazioni, mfccaniche ; viceversa , delle vibrazioni meccaniche che il proiettore subisca si trasformano in oscillazioni elettriche che un apposito ricevitore può raccogliere. 11 proiettore ultrasonoro è fissato allo scafo della nave, verso il centro, in corrispondenza della chiglia. 2° Uno speciale emettitore di correnti elettriche ad alta frequenza che alimenta il proiettore suddescritto.