PRI - 274 - PRO mente il suo movimento in declinazione, influisca sull’insieme della distribuzione della pressione atmosferica sulla superficie terrestre. È può darsi che la meteorologia raggiunga dei grandi progressi ponendosi su questa strada. Vedi « anticiclone », « ciclone » « depressione », « nuvola ». PRIMA COMANDATA. - Vedi «comandata » e « guardia ». PRIMO MERIDIANO. - Vedi « meridiano ». PRODÈSE o PROVÈSE. — Si dà questo nome ad ogni corda che si manda fuori-bordo dalla prora per « tonneggiarsi », oppure « ormeggiarsi » temporaneamente. PRODIÈRE - PRODIÈRO. - Nello imbarcazioni a remi, si chiama prodière ciascuno dei due vogatori di prua. Nelle imbarcazioni a propulsione meccanica, il prodière è il marinaio che sta a prora per tutte le evenienze delle manovre di attraccaggio, ormeggio e disormeggio. L’aggettivo prodièro serve comunemente a distinguere tra gli oggetti simili o simmetrici, quelli che stanno a prora. In un gruppo di bastimenti che navigano l’uno dietro l’altro (« linea di fila ») dicesi bastimento prodièro o nave prodièra di ognuno di essi, quello che lo precede immediatamente. PROFITTO MARITTIMO. - Il compenso convenuto a favore del sovventore nel prestito a cambio marittimo (vedi questa espressione). Ordinariamente è determinato a un tanto per cento, a viaggio od a mese. PROIETTO o PROIETTILE. - Il nome generico delle masse metalliche che si lanciano con le armi da fuoco. Hanno la forma cilindro-ogivale. Si raggruppano nelle seguenti specie : Palle o proietti perforanti.- Vedi « palla ». Granate.- Vedi «granata» e «granata incendiaria ». Shrapnell. - Vedi questa voce. Proietto illuminante. - Proietto che non ha lo scopo di colpire un bersaglio, ma quello d’illuminarlo durante il tiro notturno. Esso contiene nel suo interno uno speciale artifizio costituito da un bengala sospeso ad un paracadute. All’atto del funzionamento, l’artifizio viene espulso all’esterno, il bengala si accende ed inizia la discesa, frenata dal paracadute, illuminando lo specchio d’acqua sottostante. I proietti illuminanti si lanciano per ora con gli ordinari cannoni di piccolo calibro, ma col fine di non distogliere alcun cannone dal tiro di combattimento, la Marina Militare sta studiando l’adozione di un obice. Vedi « obice » e « tiro illuminante ». PROIETTORE. — Lampada ad arco voltaico munita di specchio parabolico, con cui si proiettano dei fasci di luce per l’esplorazione in mare, sulle coste ed in aria. Si può usare anche per illuminare un bersaglio durante il tiro notturno, ma presenta l’inconveniente di svelare contemporaneamente la posizione della nave che tira ; oggi si preferisce per tale scopo il tiro illuminante. Vedi « tiro ». PROPULSORE. - Voce che designa genericamente gli organi meccanici che, con la loro azione sull’acqua, imprimono il moto alle navi. Quelli che si usano oggi sono di due tipi : L’elica. - Vedi questa voce. La ruota. - Vedi questa voce. PRORA. — L’estremità anteriore della nave, destinata a tagliare la massa liquida, nel moto in avanti. Ha la forma di un cuneo più o meno acuto, e, in generale, nella sua parte immersa si assottiglia gradatamente fino alla minima dimensione ch’è quella della chiglia. La parte emersa della prora può avere varie forme : Prora a violino - quella tradizionale delle navi a vela, che dalla linea di galleggiamento in su, si slancia gradatamente in avanti terminando con