ARS — 26 - ASP mini necessari ai loro servizi, fra gl’inscritti alla Gente di Mare di prima categoria, delle cui specialità professionali fanno fede le matricole esistenti nelle Capitanerie di Porto (vedi « gente di mare », « matricola della gente di mare »). Questo arruolamento volontario si compie separatamente per ogni nave mediante il contratto d’arruolamento (vedi « contratto »). ARSENALE. — Il luogo e l’insieme di edifici e di macchinari dove si costruiscono, riparano, ed armano le navi da guerra. ARSENALOTTO. — Si dà questo nome agli operai degli arsenali. ARTE MILITARE NAVALE. - Lo studio della condotta della Guerra Marittima. Le sue parti principali sono : La Strategia Navale, la Tattica Navale. Vedi queste voci. ARTIFICIERI. — Nel personale della Marina Militare prendono questo nome quei cannonieri specializzati nella confezione e nel maneggio degli artifizii e delle polveri da sparo. ARTIFIZIO. — Il nome generico di tutti i dispositivi o congegni preparati con le materie infiammabili, che servono per produrre l’accensione delle cariche dei cannoni (cannelli, inneschi) e lo scoppio dei proietti (spolette) e per le segnalazioni notturne (fuochi (la segnale e razzi). ARTIGLIERIA. — Questa voce è usata nella Marina da Guerra per designare l'insieme delle bocche da fuoco delle navi. La voce « artigliere » per indicare gli uomini destinati a servire i cannoni, non ì' usata, e si usa invece la parola cannoniere. Artiglieria navale, antisilurante, antiaerea. da sbarco. - Significati evidenti. Vedi « Cannone ». ARTIMÓNE. — Questa voce d’origine latina designava durante l’anticihità classica ed il Medio-Evo una vela di cui non si conoscono in modo preciso la posizione e le dimensioni. Non è più un vocabolo della lingua marinaresca italiana. Per norma dei traduttori, av-vertiamo che la Marina Francese dà il nome di « artimon » all’albero ed al pennone maggiore di « mezzana » (« mât », e « vergue d’artimon »), mentre chiama « misaine » l’albero, di trinchetto. ASCENSIONE RETTA D’UN ASTRO. - È una delle due coordinate con cui si definisce la posizione d’un astro sulla Sfera Celeste. L’altra è la « declinazione». Vedi «coordinate». L’ascensione retta è l’ampiezza dell’arco di equatore celeste compreso tra il Punto d’Ariete ed il circolo orario passante per l’astro (vedi « Punto d’Ariete *). Si conta in ore, minuti e secondi da Oh. a 24h. nel senso opposto al movimento apparente diurno degli astri. Riferendoci a quanto si è detto alla voce « Moto apparente «, faremo notare che le ascensioni rette del Sole, della Luna e dei Pianeti sono variabili irregolarmente ; le ascensioni rette delle Stelle fisse, il cui movimento diurno apparente è lo stesso di quello del punto d’Ariete, hanno delle variazioni annuali molto piccole. Ascensione retta media. - L’ascensione retta del Sole Medio (vedi « Sole Medio »). Le ascensioni rette degli astri, la cui nozione è necessaria ai naviganti pei calcoli nautici, sono date dalle Effemeridi in funzione della data e dell’ora del primo meridiano (vedi « Effemeridi »). ASCIA. — Arnese d’acciaio usato dai carpentieri in legno. È a foggia di zappa, con manico corto ; molto tagliente, serve per tagliare e sgrossare il legno. ASPA. - Ciascuna delle aste o barre di legno che, infisse radialmente nella testa dell’argano, servono a farlo girare con la forza degli uomini, quando non si dispone di un motore. Diconsi