UPF — 380 UFF Mondo, e che mentre i diplomatici, praticamente, la rappresentano soltanto negli ambienti selezionati e ristretti delle Capitali, questi Marinai la rappresentano dovunque, dinanzi a genti di ogni razza é di tutte le condizioni sociali. Non si sarà mai fatto abbastanza per dare a questi uomini benemeriti tutto il prestigio di cui son degni. Ufficiali di Vascello. - Nella Marina da Guerra la designazione tradizionale, usata nel linguaggio comune, per indicare gli Ufficiali del Corpo dello Stato Maggiore Generale (vedi « corpo »). Ufficiali di Porto. - La designazione generica degli Ufficiali del Corpo delle KE. Capitanerie di Porto. Ufficiale di guardia o in comando di guardia. - Su tutte le navi, militari e mercantili, in navigazione, l’Uf-fìciale che, stando sul ponte di comando, dirige il governo e la manovra della nave, e l’andamento generale dei servizi interni. Egli prende gli ordini dal Comandante, ma risponde giuridicamente del modo in cui li esegue, e di tutti gli atti che egli compie di sua iniziativa. Sulle navi da guerra vi è anche in porto un Ufficiale del Corpo dello Stato Maggiore Generale che dirige e sorveglia l’andamento generale di tutti i servizi, e ne risponde. Esso prende il nome di Ufficiale di guardia se il turno di servizio si svolge con l’orario indicato alla voce « guardia », ed in tal caso ha l’obbligo di trattenersi sempre sui ponti scoperti. Alla direzione e sorveglianza dei servizi delle macchine motrici, in navigazione, è preposto, a turno, un Ufficiale del Corpo del Genio Navale che prende il nome di Ufficiale di guardia in macchina. Sulle navi da guerra l’Ufficiale di servizio in porto prende il titolo di Ufficiale d’ispezione, se il suo turno ha la durata di ventiquattro ore (dalle 8h alle 8h del giorno seguente). L’Uf- ficiale d’ispezione non ha l’obbligo di essere in ogni istante immediatamente reperibile sui ponti scoperti. Qui è utile avvertire che la locuzione ufficiale di quarto non è italiana e non è adoperata nella Marina Italiana. Vedi « quarto ». Ufficiale di comandata. - Sulle navi da guerra, l’Ufficiale destinato, a turno, ai servizi esterni alla nave (lavori in mare con le imbarcazioni, lavori a terra, visite ad autorità civili e militari, ecc.) ed a servizi straordinari a bordo. Ufficiale alle artiglierie. - Su ogni nave da guerra, l’Ufficiale del Corpo dello Stato Maggiore Generale preposto alla direzione dei servizi delle artiglierie ed all’ istruzione dei Cannonieri. È anche Direttore del Tiro (vedi « Direttore »). Ufficiale alle armi subacquee. - Su ogni nave da guerra, l’Ufficiale del Corpo dello Stato Maggiore Generale preposto alla direzione dei servizi di quelle armi (siluri e torpedini) ed alla istruzione dei Torpedinieri. Ufficiale ai servizi elettrici. - Su ogni nave da guerra l’Ufficiale del Corpo dello Stato Maggiore Generale, preposto alla direzione dei servizi elettrici. Sulle navi dove questi servizi sono di limitata entità, la loro direzione è affidata all’Ufficiale alle armi subacquee. Ufficiale di rotta. - Su ogni nave da guerra, l’Ufficiale del Corpo dello Stato Maggiore Generale preposto alla condotta della navigazione, cioè a stabilire le direzioni dei percorsi che la nave deve seguire, determinarne in qualunque istante la posizione geografica e condurla nel miglior modo all’atterraggio. Tale incarico non è adempito a turno, ma è tenuto permanentemente dallo stesso Ufficiale. Sulle navi mercantili il compito suaccennato è generalmente diviso tra il Capitano ed il Primo Ufficiale. Ufficiale in Secondo. - Sulle piccole