SEG - 326 - SEG diante il « ricevitore acustico » oppure con un « idrofono » (vedi queste voci). Il più moderno e potente segnalatore acustico subacqueo è quello che vien designato col nome di apparecchio Fessenden, che, essendo riversibile, permette pure di ricevere i segnali. Esso consta essenzialmente di un oscillatore elettromagnetico, che, quando percorso da una corrente alternata, produce il rapidissimo movimento alternativo di un breve tubo di rame che a sua volta fa vibrare un diaframma di acciaio a cui è collegato. Su ognuno dei fianchi della nave, all’interno, è applicato tale oscillatore il cui diaframma viene incastrato all’esterno dello scafo. Al passaggio della corrente alternata nell’oscillatore, il diaframma vibra ed emette una nota musicale di 500 a 550 vibrazioni al secondo, approssimativamente il do della gamma normale (all’aria atmosferica il rumore prodotto è assordante). L’emissione dei segnali è effettuata a mezzo di un ordinario manipolatore intercalato nel circuito. La segnalazione può essere ricevuta da una nave mediante i microfoni di tipo ordinario (immersi nell’acqua), ma poiché l’apparecchio ò riversibile, cioè può funzionare anche da ricevitore, è molto meglio se le navi a cui i segnali sono diretti, possiedono lo stesso apparecchio. Affinchè questo funzioni come ricevitore, s’inserisce l’oscillatore in un circuito telefonico : quando delle onde sonore fanno vibrare il diaframma, le vibrazioni si trasmettono al tubo di rame che reagisce sul campo magnetico dell’ elettrocalamita dell’ oscillatore ; quindi una corrente indotta si produce, che traversa il ricevitore telefonico causandovi un suono. Per ora l’apparecchio Fessenden è il più potente trasmettitore di segnali sonori subacquei ; per la sua riversibi-lità costituisce un ottimo sistema di telegrafia senza filo, e a mezzo di esso, una stazione costiera o un battello faro, in tempo di nebbia, può emettere dei segnali caratteristici per farsi riconoscere dalle navi ; queste a lor volta, usando gli apparecchi di bordo, possono comunicarsi tra loro le direzioni dei cammini e le velocità. Per ovvie ragioni l’apparecchio è preziosissimo per i sommergibili, in pace ed in guerra. I segnali trasmessi con l’apparecchio Fessenden dal Faro galleggiante di Boston sono stati chiaramente uditi con i microfoni fino alla distanza di 33 miglia. L’apparecchio può servire da telefono subacqueo senza fili, mediante un opportuna disposizione di circuiti, microfoni e ricevitori telefonici. Si è potuto tenere delle chiare conversazioni telefoniche alla distanza di otto chilometri. Segnali orari. - Sono quelli che, in istanti prestabiliti, danno periodicamente ai naviganti l’ora precisa del primo meridiano (vedi «cronometro», « correzione assoluta », « ora del primo meridiano »). Sono lanciati dalle stazioni radiotelegrafiche costiere. Sono anche segnali orari, quelli ottici che in alcuni porti, per comodità delle navi ancorate, si fanno da apposite stazioni di segnalazione : generalmente consistono nella rapida discesa di un oggetto ben visibile (cilindro o pallone) da un punto elevato. Segnali di presagio del tempo. - Sono dei segnali internazionali che le stazioni semaforiche fanno, di giorno e di notte, per avvertire i naviganti del probabile approssimarsi del cattivo tempo, e della direzione probabile del vento che minaccia di stabilirsi. Si adoperano in disposizioni opportunamente variate, di giorno un cilindro ed un cono neri, di notte dei fanali di un sol colore disposti in modo da rappresentare un rettangolo ed un triangolo isoscele. Segnale di soccorso. - Quelli che fanno le navi che han bisogno di qualsiasi aiuto, per infortunio accaduto a