CON — 99 - CON (accostare) quando sarà giunta nel punto in cui trovavasi la nave prodiera quando La iniziato la manovra, (accostare per contromarcia). CONTROMEZZÀNA. Sui velieri a tre alberi a vele quadre, così si chiama la vela che si distende sul secondo, a contare dal basso, dei pennoni dell’albero di poppa (albero di Mezzana). È la vela quadra più bassa di questo albero, perchè il pennone sottostante, generalmente, non ha vela (pennone di mezzana o vergasecca). La contromezzana è una delle vele che portano il nome generico di gabbie (vedi «gabbia»). Come la gabbia propriamente detta, ed il parrocchetto, la contromezzana può essere doppia, ed allora le due vele con i loro pennoni, prendono i nomi di bassa contromez zana e di contromezzana volante. CONTROPAPPAFÌCO. - Voce italiana, ma non più usata da molto tempo. Indicava nelle navi a vele quadre il pennone e la vela di controvelaccino (vedi questa voce). CONTROPORTELLO. - Nei sommergibili. il portello interno, di sicurezza, che fa parte della chiusura di ogni boccaporto. CONTRORANDA. - Vela di taglio di quella particolare specie che si chiama àurica, È a forma di trapezio irregolare o di triangolo e si distende al disopra delle rande. Si allaccia col lato prodiero all’albero, e col suo lato inferiore a quella verga. inclinata che si chiama picco, a cui è allacciato il lato superiore della randa. Le controrande si usano su tutti i velieri che portano le rande, eccettuati i due tipi che di-consi nave e brigantino ( vedi « picco », « randa »). La controranda prende pure i nomi di vela a cappello e di freccia (vedi figg. 37, 38, 39 e 42). CONTROSTALLÌE. - Vedi « Stallìe ». CONTROTORELLO. - Nelle navi in legno, ciascuna tavola del corso di fasciame esterno, contiguo al corso dei «torelli» da ciascun lato. Vedi «corso di fasciame » e « torello ». CONTROVELACCIO. - Nei velieri a vele quadro, prende questo nome la piii alta e più piccola vela quadra dell'albero di maestra. Il pennone a cui è allacciata, e che porta lo stesso nome, è disposto al disopra del pennone di gran velaccio, in croco sull’estrema parte dell’albero di maestra (alberet-to di maestra o di gran velaccio). Vedi D. fig. 61. CONTROVELACCINO. - Xei velieri a vele quadre, si dà questo nome alla più alta e più piccola vela quadra dell’albero di prora (albero di trinchetto.). Il pennone a cui è allacciata, e che porta lo stesso nome, è disposto al disopra del pennone di velaccino, in croce sull’estrema parte dell’albero di trinchetto (alberetto di trinchetto o di velaccino). Vodi D. fig. 81. CONTUMÀCIA. — Lo stesso che quarantena. CONVENZIONI MARITTIME. - Prendono questo nome gli accordi stipulati tra i principali Stati Maritt imi, allo scopo di unificare alcuni criteri e norme di diritto marittimo, in pace ed in guerra. Le principali sono le seguenti : Convenzioni e dichiarazione dell’Aia (1907) che stabiliscono delle norme di diritto relativamente a cose e fatti della Guerra Marittima (navi mercantili, mine subacquee, bombardamenti navali ed aerei, prede ecc). JJ Convenzione di Bruxelles (1910) che stabilisce le norme in materia di urto tra navi, e per l’assistenza ed il salvatàggio tra navi appartenenti a Stati diversi. Convenzioni di Costantinopoli (del 1873 e del 1888) che stabiliscono le norme per la navigazione nel Canale di Suez in pace ed in guerra. Dichiarazione di Londra (1909) relativa al diritto della Guerra Marittima (blocco, contrabbando ecc.).