CAB — 57 — CAL passeggieri. Navi di medie dimensioni ( dalle diecimila alle ventimila tonnellate di stazza),.capaci di una buona velocità (dalle quindici alle dieciotto miglia orarie), aventi delle installazioni-comode, ma non di lusso, per una classe unica di passeggieri. Percorrono gli stessi itinerari dei grandi transatlantici, ma con tariffe di trasporto più economiche. Sono l’equivalente marittimo di certi alberghi di vaste dimensioni, destinati aduna clientela cou moderati mezzi finanziari. Non vi son navi italiane di questo tipo. CABLÒTTO. — Nelle imbarcazioni a remi od a vela, la corda che si usa per affondare l’ancorotto ed ormeggiarvisi. CABOTAGGIO o CABOTTAGGIO. - La navigazione ed il traffico marittimo che si svolgono con piccole navi tra un porto e l’altro dello Stato, lungo il lit-torale. La parola deriva dalla voce spa-gnuola « cabo # che significa « capo ». « Navigare da capo a capo ». Gran cabottaggio. La navigazione ed il traffico nel Mar Mediterraneo, nel Mar Nero e nel Mar d’Azof, ed, uscendo per lo stretto di Gibilterra, lungo le coste oceaniche d’Europa e delle Isole Britanniche ; nei Mari del Nord e Baltico ; lungo le coste occidentali dell’A-frica fino al Senegai, comprese le isole, a non più di trecento miglia marine da tutte le coste suddette. Uscendo dal canale di Suez, nel Mar Rosso, nel Golfo Persico e coste indiane sino a Bombay ed isole adiacenti. Crediamo opportuno avvertire che questa denominazione e la relativa delimitazione subiranno forse dei cambiamenti con le nuove leggi sulla Marina Mercantile. CABOTIÈRO. — Si dice dei bastimenti addetti al cabottaggio. CACCIA. — L’inseguimento di una nave allo scopo di riconoscerla, di combatterla o catturarla, o semplicemente? di comunicare con essa. Dar caccia. - Significa inseguire. Prender caccia. - Significa fuggire ad un inseguimento. In caccia. - Nella terminologia della tattica navale, con questo modo avverbiale si designano tutte le direzioni comprese nella metà dell’orizzonte verso la quale è rivolta la prora. Ciò in opposizione alla locuzione in ritirata. Vedi « ritirata ». Tiro in caccia. - Vedi « tiro ». Con la voce «caccia ». usata al maschile, si designano por brevità i cac-torpediniore. CACCIASOMMERGIBILI. Nuovo tipo di piccola nave da guerra destinata a combattere i sommergibili. Ha un dislocamento di circa trecentocinuanta tonnellate ed una motrice a turbina. È armata di un paio di cannoni di piccolo calibro, di lanciaboinbe, ed una coppia di lanciasiluri. Questo termino è di genere maschile. CACCIATORPEDINIERE. - Piccola nave da guerra con dislocamento variabile da 800 a 1500 tonnellate, velocissima, armata di cannoni di medio e piccolo calibro e di siluri. Lunga da 80 a 100 metri, larga da 8 a 10 metri. È destinata a combattere le navi similari ed i sommergibili, eventualmente ad attaccare di sorpresa col siluro le grandi navi, ed ai servizi di esplorazione e crociera. Nel comune linguaggio di bordo si chiama più brevemente caccia. Il vocabolo cacciatorpediniere è di genere maschile. CADUTA. — Ciascuno dei lati verticali delle vele quadre ed auriche, ed il lato verticale di poppa delle vele latine e dei fiocchi. Vedi « vela » . Si dice anche colonna. Vedi « ralinga ». CAÌCCO. — Nel Bosforo son così chiamati i battelli a remi, leggieri e sottili, usati pel trasporto delle persone. È voce italiana. CALA. — Si dà questo nome alle più piccole insenature, adatte al rifugio ed ormeggio di imbarcazioni e barche da pesca. Sulle navi prendono il nome di cala quei locali situati nelle parti più