222 e dall’altra alla plebe , di bel nuovo la incoraggi, dicendo : „ Figlio-„ li, non dite così, ma dite , vìva S. „ Marco , e diportatevi da valenti „ uomini , che fpero in Dio , che 5, ancora avremo vittoria contro i „ noftri nemici ; “ e ciò dicendo , andò a federe nella Camera dell’ armamento con lo Steno , e gli Scrivani accanto per invitare i popolari a riempiere le deftinate galee , com’ era il coitume di que’ tempi, nei qua-li la Repubblica iacea la guerra con la milizia urbana. Ma non sì tofto fu egli feduto, che le ciurme , la plebe, le milizie, e tutti a fchiera a fchiera , e a gara 1’ un dell’ altro corfero a farii annotare ne’ ruoli con tanta prontezza, che gli Scrivani non potevano tanto fol lecitamente feri vere i nomi loro, o per baleftrieri , o per uomini da remo , quanto l'un dopo l’altro frettolofamente il pre-fentavano; iicchè ( ben all’oppoiìo di quanto era avvenuto al Giuftiniano ) in quel folo mattino, non folo armò le fei galee , ma più ganzaruoli , e molti palifchermi, con i quali, dopo il pranzo , fatta la raffegna potè por- 223 tari! ad accelerare nelle più efpolte iituazioni della Città gl’ideati ripari. Primieramente le ne andò al porto di S. Niccolò di Lido, e iìando gli occhi di tutt’i Cittadini a lui rivolti , mirando a che modo a tanto uopo li governale , li diè immediate a coglier vantaggio da que’prezio-ù momenti, che pareano conceffi dal Cielo, nei quali giacea tuttora la Le* ga ( contro i propri intereffi ) in Chioggia neghittofa . Mifefi dunque a munir la Città da quella parte , che dovea eilère la prima attaccata , e condotti feco i muratori, legnajo* li, fàbri , ed altri artefici da Venezia , gettò a terra due Baitioni di legno, che in tempo della Tua prigionia avea fatti erigere il Giu-itiniano all’ imboccatura del porto, l’uno in fu quella punta, che flà dal canto di S. Niccolò, e l'altro dall’altra parte di S. Erafmo, e della Certofa, debil riparo contro tanti, e sì fieri nemici 5 ed in luogo loro, fecondo il piano da eifo lui ideato, ed approvato dal governo , fece difegnare in terra la pianta di due altiflime, e forciffime Torri di pie- Fortifici tutto intorno Venezia .