SFE - 331 - SFR essere il più lungo, vien detto baglio maestro (vedi « baglio »). SFERA CELESTE. — In lingua povera, è la volta del cielo che ci circonda. È una sfera immaginaria di raggio indeterminato, esterna e concentrica al globo terrestre, i cui poli, in allineamento con quelli della Terra, prendono rispettivamente gli stessi nomi di Nord e Sud. Su di essa s’immaginano risiedere e muovere gli astri. È stata appunto ideata per poter facilmente rappresentare il moto apparente degli astri e facilitare i calcoli astronomici (vedi « moto apparente »). Questa finzione prescinde dalle distanze lineari degli astri dalla Terra, e perciò si è detto che la sfera celeste ha un raggio indeterminato. Con ciò non si commette alcun errore, perchè se quelle distanze sono di un grande interesse per gli Astronomi che studiano i misteri dello spazio, non ne presentano alcuno per l’Astronomia Nautica. Questa riferisce la posizione della nave alle « direzioni » delle visuali che vanno dal centro della Terra agli Astri, e pertanto gli elementi dei suoi calcoli sono soltanto delle misure angolari, cioè le ampiezze di angoli sferici e di archi di circolo massimo, espresse in ore od in gradi. Sulla Sfera Celeste s’immaginano disegnati l’equatore, i paralleli ed i meridiani, col prolungare nello spazio i piani dell’equatore, dei paralleli e dei meridiani terrestri. Si potrà pure avere su di essa la traccia di un primo meridiano in precisa corrispondenza col primo meridiano terrestre (Green-wich o Parigi). Il cerchio equatore prende il nome di Equatore Celeste, ed i due emisferi che esso separa si j chiamano Emisfero Nord ed Emisfero Sud della Sfera Celeste. I meridiani si chiamano Circoli orari o Cerchi di declinazione o Meridiani celesti. Prolungando idealmente la retta verticale che passa per il punto della Terra dove noi siamo, segneremo sulla Sfera Celeste lo Zenit ed il Nadir, ed è evidente che le posizioni di questi punti rispetto all’Equatore ed al Primo Meridiano della Sfera Celeste, sono identiche alle posizioni nostra e del nostro antipode rispetto aH’Equatore ed al Primo Meridiano terrestri. In altri termini noi possiamo considerare sulla Sfera Celeste la Latitudine e la Longitudine del nostro Zenit : questi elementi, che sono delle misure di arco, sono precisamente la nostra Latitudine e la nostra Longitudine sulla Terra (vedi « Astronomia Nautica »). SFERIRE. - Sferire le vele. - Slacciarle dai pennoni, antenne o draglie a cui sono allacciate (inferite). Questo lavoro si fa con le vele serrate, cioè piegate, arrotolate e legate con quelle cordicelle che si chiamano gerii. Ivo scopo è di togliere lo vele dall’alberatura per ripararle o cambiarle, oppure perchè, andando la nave in disarmo, si vuol conservare le vele in un deposito. Lo stesso verbo sferlre, significa togliere dalle carrucole (bozzelli), per le quali passa, la corda di uno di quei sistemi funicolari che si chiamano ghie e paranchi. Il contrario di sferire in ambedue i sensi è inferire. SFERONE. — Attrezzo da pesca. Grosso «giàcchio » (vedi questa voce). SFERRARE. — Dicesi delle ancoro quando, per forte vento e maro grosso, cessano di far presa sul fondo. Allora la nave ara (vedi « aràre »). SFERZO. — Variante scorretta di ferzo. SFILÀCCIA. — Lo stesso che filàccia. SFILEGGIÀRE. — Lo stessa che fileg giàre, meno corretto. SFOGO DARIA. — Sui sommergibili, l’insieme di tutta la manovra delle valvole per lo sfogo dell’aria dai doppi fondi e dalle casse d’assetto. SFRIDO. — Nella Marina Mercantile si dà questo nome alle piccole perdite che si producono nelle merci caricate