MON - 215 - MON nali. Per le esigenze e le caratteristiche su descritte non può avere che una velocità limitata. Questo tipo di nave, i cui progenitori furono ideati ed impiegati durante la Guerra di Secessione d’America (1860-1865), ha avuto un nuovo impiego per opera degli Inglesi durante la recente guerra Europea, in qualche azione costiera in Belgio, in Adriatico e nell’Africa Orientale extedesca. MONOCÀLIBRO. — Sotto questo nome generico sono comprese le grandi navi da battaglia, armate principalmente di cannoni di grosso calibro in torri. Vedi le voci « Dreadnought * e « Nave da battaglia ». MONOTIPO. — Nella Marina da Diporto si dà questo nome ad imbarcazioni a vela attrezzate secondo un medesimo tipo d’attrezzatura, ed aventi le identiche dimensioni nello scafo e nella velatura, ed una perfetta identicità negli accessori. Nelle regate tra monotipi si può quindi prescindere dalle qualità nautiche di ciascuna imbarcazione, ed i risultati dànno la precisa misura dell’abilità degli equipaggi. Il tipo d’attrezzatura usata oggi per i monotipi è quella del « Cutter ». Vedi flg. 55 e 57. MONSÓNI. - Venti regolari periodici che dominano nell’Oceano Indiano e nella parte occidentale del Pacifico. L’uno da Nord-Est, ila ottobre a marzo, l’altro da Snd-Ovest da aprile a settembre. Il nome deriva dalla voce araba Mausim che significa * stagione ». Questi venti sono causati dalla differenza di temperatura esistente tra i grandi continenti e gli Oceani : a parità di latitudine, in inverno, i continenti sono più freddi degli Oceani, il contrario avviene in estate. In inverno l’Asia ha delle temperature basse e presenta un centro di alta pressione ; si formano quindi intorno a quel continente dei venti divergenti che soffiano dalla terra verso il mare. In particolare si genera un vento da Nord-Est lungo le costo meridionali della Cina e della Cocincina, nel Golfo del Bengala e nell’Oceano Indiano : è il Monsone di Nord Est. Si deve notare che questo Monsone lui la stessa direzione degli Alisei settentrionali (vedi «Alisei») quindi non li sopprimo, ma sotto la sua influenza, quei venti, nell’Oceano Indiano, oltrepassano l’Equatore e respingono a Sud la zona delle calme equatoriali. Al sud di questa, nella parte meridionale dell’Oceano Indiano, gli Alisei di Sud-Est durante la stagione invernale sussistono inalterati. Si può dire che neU’Oeeano Indiano il Monsone di Nord-Est o invernalo dà luogo a venti deboli e moderati. Al contrario, in estate, l’Asia ha delle temperature molto elevate ed una bassa pressione atmosferica ; il vento converge da ogni lato verso il continente. In particolare, nell’Oceano Indiano, il vento soffia da Sud-Ovest : è il Monsone di Sud Ovest ohe è tanto potente da sopraffare completamente gli Alisei settentrionali in quell’Oceano, Quivi non vi sono calme equatoriali, perchè gli Alisei di Sud-Est traversano l’equatore e, piegando ad Est, formano una sola corrente continua col Monsone di Sud-Ovest. Siccome la differenza di temperatura tra le terre ed i mari, che è la causa dei Monsoni, è assai maggiore in estate che in inverno, il più intenso ili questi venti è il Monsone d’estato o di Sud-Ovest. Questa maggiore intensità è dovuta anche al fatto che il centro delle alte pressioni è respinto, in inverno, nel Nord-Est dell’Asia, molto lontano dall’Oceano Indiano, mentre che in estate il centro delle basse pressioni è molto vicino a questo inare, ai piedi dell’Imalaia sull’Afganistan. Il Monsone di Sud-Ovest dà luogo a venti forti ed in qualche luogo anche violenti, in particolar modo nei paraggi dell’ìsola di Soeotra. Per noi Italiani, i Monsoni hanno