12 le opportunità ; perchè alcuni’“'mefi dappoi facendoiì nuovo appreftamen-to di altra piccola fquadra di cinque galee, ottenne di una di quelle il comando, ed operò in modo, che un’ altra foife data a Marino . Del rimanente, due furono desinate a Lodo-vico da Molino , ed a Giovanni Corraro , già compagni di Vettore anche nell’altra campagna; la quinta fu affidata ad Enrico da Molino, e tutta la fquadra fu data da guidare a Niccolò Querini, chiamato per fopranno-me da alcuni Boccio, e, certe lettere variando, da altri Boezio. Con quell’animo adunque, che con la profperità s ingagliardifce , anda-vanfi difponendo ambi i fratelli alla ufcita in mare ; ma fenza fapere , ( come alla fiacchezza dell’umana natura adiviene ) che Dio deliberava altrimenti delle fperanze loro da quello, che s’attendevano. Imperocché, innoltrati dopo più fcorfe fatte, paf-fato lo ilretto di Sicilia, nel mar di Tofcana , intendendo , che 1’ armata del padre , eh’ eraii fempre fermata in Sardegna, era in mal ordine ; fi portarono a rinforzarlo a Portolungo» wo, dove, da più meii, facea la fua dimora , mentre Paganino Doria con grotta flotta Genovefc tacitamente fcor. reva quell’ acque . Ma giunti furono appena a Portolungo, che il Doria, fcielte le ore più brune della notte, e guidato dal favore del vento , fi fpinfe fopra quel porto, e, colta nel fonno la vanguardia Veneta, che flava all’imboccatura, la tagliò a pezzi, ed avanzato/i con impeto incredibile dentro il porto, ailalì cosi furiofa-mente il groifo della Veneta fquadra, che tutt altro s’attendeva, che oppreifa dall’ inafpettata forprefa , immantinente gli cefle . Sbaragliati que’ che tentarono opporfegli , riduce in poter fuo tutte le Venete galee , a riferva di alcune poche , con le quali il diè il Generale alla fuga , fece cinque mila prigioni de’ Veneziani, ed a gran ventura , potuto/i condurre Niccolò Pifani coi Figli a’Venezia, rimale in breviflìmo lpazio d’ora il nimico trionfante: ed ecco come ad un tratto declinò tanta gloria dei Pifani . Imputato apertamente Niccolò di codardia, fu poflo in carcere , e piacitato nel maggior Con-