ALZ — 15 — AMM (linea di mira), era parallela all’asse del cannone. Se da questa posizione, l’areo graduato veniva fatto scorrere in alto di un segmento la cui ampiezza era eguale all’angolo di elevazione stabilito, è evidente che per poter traguardare il bersaglio nel modo anzidetto, bisognava elevare il cannone di quell’angolo. Per conseguire tale scopo le graduazioni dell’arco dell’alzo rappresentavano i successivi valori degli angoli di elevazione .oppure le corrispondenti distanze dal bersaglio. Alzo a cannocchiale. Nelle moderne Artiglierie navali il modello d’alzo sud-descritto è stato sostituito da un cannocchiale di tipo telescopico a due ingrandimenti (4-8 per i piccoli e medi calibri ; 4-12 per i grossi calibri). L’asse ottico del cannocchiale sostituisce la linea di mira di cui si è detto sopra; esso dalla posizione di riposo, in cui è parallelo all’asse del cannone, può a-vere un continuo spostamento angolare in un piano parallelo a quello in cui ruota l’asse del pezzo nei suoi movimenti di elevazione. Data al cannocchiale l’inclinazione corrispondente all’angolo di elevazione che si vuol dare al cannone, si muove quest’ultimo fino a che il bersaglio non entri nel campo visivo del cannocchiale. Quando il centro del bersaglio coincide con un crocicchio di fili che marca l’asse ottico del cannocchiale, il cannone è puntato. Alzo panoramico. Una ulteriore importante innovazione è stata attuata con l’adozione dell’« alzo panoramico » che «costituito da un cannocchiale prismatico nel quale la misura dell’angolo di elevazione, anziché essere effettuata inclinando tutto il cannocchiale, è ottenuta col semplice movimento impresso al prisma obiettivo. I congegni di mira, che sono due per ciascun cannone navale, possono essere collegati al cannone, o alla culla, oppure all’affusto. Quest’ultimo sistema è quello adottato negli impianti modernissimi. Nella pratica del tiro a bordo, la voce « alzo * viene continuamente adoperata per designare gli angoli di elevazione, ossia le graduazioni alle quali bisogna fissare gli alzi. Dare l’alzo ai puntatori, significa appunto comunicare loro quell’impor-tanto dato per l’esecuzione del tiro. AMACA. - V oce che molti profani adoperano in vece di « branda ». Non è usata nella Marina Italiana e non si deve usare parlando italiano - (originaria della lingua dei Caraibi). AMANTE. — Sistema funicolare usato per alzar pesi, formato da una corda avente un’estremità legata ad un punto fisso, e che passa in una carrucola mobile a cui è agganciato l’oggetto che si vuol sollevare. Dicesi pure mante (vedi 11, fig. 9). Amante-senale. Sistema funicolare formato da un amante a cui è aggiunto un paranco. Dicesi pure mante-se-nale. AMANTIGLIO. - Ciascuna delle corde di canapa o di acciaio che sulle navi a vele quadre sostengono i pennoni per 1 come ■ atterrare • ed ■ atteraggio » da ■ terra* ; non derivano tome alcuni erroneamente credono, dal verbo marinaresco trancese -amarrer. che significa ormeg giare. Un idrovolantc « ammara » e poi, se necessario si « ormeggia ».