272 le cofe quiete, e tranquille, come il mattino , dando/! principio all’ opera e tirando le Cocche, una accanto la riva della /piaggia appena dentro la bocca, (/ito chiamato la Lova), e 1’ altra attraverfo la ile/la imboccatura nel largo dell’ acqua ; quando fi fu là, fi fcuoprì nel fondo del vailo porto, la fquadra Genovefe comporta di trenta galee difporta in ordine di battaglia, e fi videro fpar/i da lontano, per l’arenofo lito, piccoli corpi avanzati d’infanteria Padovana nafcofta dietro certe altezze di fabbia : cofe , che ben fecero comprendere , ertcr/i dato tempo alla lega di bel nuovo ricompor/i, e rtar fulla difefa. Nondimeno, fcoperto l’inimico, e la fua iìtuazione, prima di accinger/! ad alcun' azione lafciata la parte maggiore de’ baleftrieri prerto il Doge alla Lova, Vettore fece fmontar dalle galee i due Capitani foraftieri Becco da Pi-ia , e Niccolò Gallicano , il primo con ottocento fanti foraftieri , ed il fecondo con quattromila Veneziani , e fattili tragittare per piccole barchette fui lito di Chioggia piccola , feceli avanzare, e difponere in ordi- nan- . 273 nanza per foflenere , in ogni cafo , la l'ortita di que’della Lega, e coprire intanto il lavoro ideato della cognizione delle baflie fopra le Cocche , già fermate negli accennati fi-ti. Ma incominciat’avendone l’erre-Primi lezione, cadde in animo, fuor di prò-’de* pofìto, a que’due Capitani foraftieri Veneti fot. di portar/! a riconofcere gli allog-clllos-giamenti nimici , e fpintiiì troppoS3‘ avanti fu per il litorale con buon corpo dei loro fanti, furono Scoperti da uno di que’drappelli Padovani , che flava in aguato dietro li fudet-ti monticelli di fabbia, e meffoiì full’ armi, fe giugner toilo a que’di dentro l’avvifo dello sbarco nimico. Il Becco , ed il Gallicano furono da Vettore avvertiti con varj fegnali , che non s’innoltraffero più di quello avean fatto ; ma rigogliofì della pre-funzion militare , nulla badando ai fegni, affalirono quel primo picchetto, moitrando, fuperato quello, di voler progredire l’imprefa. Vedendo Vettore attaccata la zuffa , e prefagendo agevolmente , non poter effer ella , che una difpoiizione alla battaglia , fece , che il prefìdio della Coccha , S eh’