PUN - 278 - PUN annuo di traslazione giungerà, in quei punti, essa vedrà il Sole nel piano dell’equatore, e poiché questo è un piano di simmetria rispetto ai due emisferi settentrionale e meridionale del nostro pianeta, i raggi del Sole si distribuiranno simmetricamente sugli emisferi medesimi, e la Terra nel suo movimento diurno di rotazione offrirà ad ogni suo luogo un periodo di luce ed uno di oscurità di eguali durate. Questi due punti caratteristici sono perciò detti punti equinoziali ed i giorni in cui la Terra si trova in essi si chiamano rispettivamente Equinozio di primavera (21 marzo) ed Equinozio di autunno (21 settembre). Tenendo presente quanto è detto alle voci « moto apparente » e « Sfera celeste », si comprende facilmente che le posizioni apparenti del Sole sulla Sfera Celeste negli istanti in cui il centro della Terra si trova nei punti equinoziali dell’ec-clittica, sono due punti dell’equatore . celeste che si .possono praticamente considerare ben determinati e fissi : ciò in dipendenza del fatto che la retta d’intersezione del piano dell’ecclittica col piano dell’equatore si può pratica-mente ritenere immobile nello spazio. Abbiamo detto « praticamente », perchè in realtà essa ha un lentissimo movimento che causa un continuo piccolo anticipo nelle epoche degli equinozi («precessione degli equinozi»). Gli astronomi hanno dato il nome di Punto d’Ariete, o Punto Vernale, o Punto Gamma (dal nome della lettera greca y) a' punto dell’equatore della Sfera celeste che segna la posizione apparente del Sole nell’Equinozio di primavera. Il Punto d’Ariete è stato scelto come l’origine di quella coordinata degli astri che si chiama « ascensione retta ». Inoltre, siccome per il reale movimento diurno di rotazione della Terra intorno al suo asse, esso ha, come le stelle fisse, un movimento apparente di rotazione nel senso Est-Ovest, è stato prescelto come regolatore di un tempo : il Tempo sidereo la cui unità è il giorno sidereo cioè l’intervallo tra due suoi passaggi allo stesso semimeridiano. È utile notare che il giorno sidereo rappresenta esattamente la durata del giro completo della Terra intorno al suo asse ; esso è più breve del giorno medio, e precisamente la sua durata è di 23 ore medie 56m 45,1. Punto Cardinale. - Il piano del meridiano di un qualsiasi punto della superficie terrestre taglia l’orizzonte astronomico del luogo secondo una retta, i cui estremi diconsi Nord e Sud : e precisamente dicosi Nord l’estremo più prossimo al polo Nord della Sfera celeste e dicesi Sud l’estremo opposto. I due punti dell’orizzonte esattamente intermedii ai punti Nord Sud si chiamano Est ed Ovest, e precisamente chiamasi Est quello ohe per un osservatore che guardi il Nord si trova a destra, cioè dalla parte dove si vedono sorgere gli astri, e prende il nome di Ovest quello che trovasi a sinistra, ossia dal lato dove gli astri tramontano. Questi quattro punti : Nord, Est, Sud, Ovest, dell’orizzonte astronomico, diconsi Punti Cardinali. Prendono lo stesso nome i quattro punti corrispondenti dell’orizzonte marino o visibile, segnati su di esso dal piano del meridiano e dal piano perpendicolare a quest’ultimo (vedi « meridiano », « orizzonte », « poli »), Punto intercardinale. - Ciascuno dei punti intermedi equidistanti dai punti cardinali suddetti, ai quali si dànno i nomi di Nord Est, Sud-Est, Sud-Ovest, Nord-Ovest. Punto di caduta. - Nel tiro di qualsiasi arma da fuoco, si dà questo nome al punto in cui il proiettile, alla fine della sua traiettoria, incontra il piano orizzontale passante per la bocca dell’arma. Punto franco. - Si dà questo nome ad uno speciale ampio deposito esistente in alcuni porti, dove si possono