STE — 351 — STI subiscono, dopo un massimo centrale, un’improvvisa e rapida diminuzione verso la prora e verso la poppa, ma per un certo tratto si mantengono ugualmente piene ; in altri termini, nella parte centrale della nave, per una certa estensione, le successive ordinate o sezioni trasversali sono uguali all’ordinata o sezione maestra. Lo stellato di prora è la parte dello scafo compresa tra l’estremità della prora e l’ultima ordinata più a proravia del centro che serba ancora le stesse dimensioni dell’ordinata maestra. Lo stellato di poppa è la parte compresa tra l’estremità della poppa e l’ultima ordinata più a poppavia del centro che Serba ancora le stesse dimensioni dell’ordinata maestra. Le lunghezze di queste due parti della nave, in cui le forme si rastremano fino ai minimi delle estremità, hanno una grande influenza sul valore della resistenza dell’ acqua al moto deda nave. Vedi « resistenza ». STELO. — Lo stesso che « percuotitoio ». STENDARDO. — Prendono questo nome le bandiere distintive dei Capi degli Stati. Sono generalmente a forma di quadrato. Lo Stendardo Reale Italiano è azzurro. Porta l’aquila nera sormontata dalla corona reale, con lo scudo di Savoia nel petto, e circondata dal Collare della SS. Annunziata. Ad ogni angolo dello Stendardo vi è una corona reale. STENDERE Stendere una cima, un cavo, un falso braccio, un ormeggio. - Mandare da un punto a un altro una corda (cima, cavo) oppure quelle corde che hanno le generiche denominazioni di « falso-braccio » ed « ormeggio ». STIMA. — Il computo, accurato per quanto è possibile, che si fa con tutti gli elementi del cammino della nave : lunghezza dei percorsi e loro direzione, spostamenti dovuti ado « scarroccio » od a correnti marine di cui eventualmente si conoscono l’intensità e la direzione. Tale calcolo, che è insegnato dalla Scienza Nautica, conduce a quella determinazione approssimata deda posizione della nave che dicesi punto stimato. Si può fare con delle forinole che determinano gli spostamenti in latitudine ed in longitudine, oppure graficamente, sul quadrante di riduzione o sulla carta nautica. Il metodo grafico sulla carta nautica è quello che oggi generalmente si adopera. Vedi «punto stimato ». STIPETTO. - 11 nome generico di qua-'., lunque armadietto di bordo. Stipetti dei ranci. - Sulle navi da guerra, gli armadietti dove i ranci dell’equipaggio ripongono separatamente le loro stoviglie. STIVA. — Nelle navi da commercio prende questo nome lo spazio destinato a contenere il carico. Se la nave ha il solo ponte di coperta, tutto lo spazio compreso tra quel ponte e il fondo si chiama stiva. Se la nave ha più di un ponte, dicesi stiva lo spazio compreso tra il fondo e il primo ponte a cominciare dal basso. Sulle grandi navi da carico la stiva è suddivisa mediante delle pareti trasversali, in più parti che, a cominciare dalla prora, vengono denominate stiva n. 1, stiva n. 2, stiva n. 3, stiva n. 4, ecc. Poiché si è udito da taluni parlar di « stiva », alludendo ad’interno delle navi da guerra, si avverte che quel vocabolo, in questo caso, non ha alcun senso. Le navi costruite pel combattimento navale non hanno ned’interno locali vuoti destinati a contener merci o materiali stivati. Stiva del vino. — Sulle navi mercantili e su quelle da guerra, si dà questo nome all’insieme delle botti in cui si tiene la provvista del vino. STIVARE, STIVAGGIO. — L’operazione di disporre le merci nelle stive della nave, in modo che gli spazii siano bene utilizzati, i pesi ben distribuiti, e che i colli non si spostino per i movimenti deda nave durante la navigazione. 13'