170 Prende la vittoria - Ma fatto prigione il va-acque dT lorofo Donato Zeno con molti altri Poh. Sopracomiti, e mandata ad occupare d’ Ambrogio Doria la bocca del porto, non ebbero i noftri più fcam-po. Cinque Veneti arilij in momenti furono prefi, le altre galee fi sbandarono, e in poco più di un’ora, e mezza fu ridotto Vettore con le fole cinque accennate galee, la fua, e quella dello Steno, e fu d’ognintorno circondato per averlo nelle mani , e far con queflo il trionfo com-Fiiggever-pito. Smaniofo , e grondante per il enwnofce ^u<^ore » andava egli qual femplice fol* la (confitta, dato, correndo fu, e giù per le cor-fie incoraggindo, minacciando, e combattendo; ma fcemandoglifi ogni momento più quei d’intorno , manco-gli finalmente la lena, ed ogni cofa vedendo perduta , anzicchè rimaner pur eifoprigione , e fagrificare all’infelice giornata anche quell’ultime reliquie , dille a fuoi , che non v’ era più lcampo, e, a forza di braccia, e di remi , fvincolatofi bravamente dalla foljla dell’ofte, con rapida fcor-fa, fi leva, gli fi toglie allavifta, e prende fuggendo, la via di Venezia. 371 Andando a voga rancata per tema d’e/fere infeguito, gli fi parava, (correndo avanti, dinanzi gli occhi, il terribile fpettacolo delle infrante galee , delle Cocche difperfe, dei cadaveri natanti , e dell’ acqua , che per vaftiifimo tratto era tinta del fangue de’Tuoi; iìnchè , paflando in faccia Parenzo , lì cacciò in quel porto , eh’ era il fecondo dell’ Iftria dopo quello di Pola, dove potea vederi! falvo, raccorre gli avanzi della feonfitta , e guardar la patria dalle nimiche incuriìoni. Smontato a terra, poco dappoi, chi da una parte, chi dall’altra, o diverfo terra, o dal mare i fuggitivi concorfero a raggiu-gnerlo, e quindi ebbe modo di poter riconofcere con la raifegna, le perdite che furono le feguenti. Quanto alla gente, duemilaquattrocento, e più tra Veneti, e Polani rimafero prigioni, compreiì dodici Sopracomi-ti, e fette in ottocento, parte annegati , come il Proveditor Bragadino con molti altri Comandanti, e parte tagliati a pezzi , come tutta la ciurma, e Domenico Zeno, Nica> 16 Magno , Vettor Capello , e Donato