PES - 257 - PIA PESCATORE. — Oltre ohe a designare le persone che esercitano la pesca, questa parola è usata con la particolare accezione indicata alla voce « traversino ». PESCHERECCIO o PESCARECCIO. - Fino a pochi anni or sono con questa voce si designava in generale il naviglio da pesca. Introdotta anche in Italia la pesca con le navi a propulsione meccanica, poiché mancavano dei particolari nomi per indicare quelle navi, si è convenuto di chiamarle come segue : Piro-pescherecci - quelle aventi una macchina motrice a vapore. Moto pescherecci - quelle con motore a combustione interna, generalmente del tipo Diesel. Con riferimento al metodo di pesca a cui son destinati i pescherecci si distinguono in : Pescherecci con rete a strascico (trawler degli Inglesi, chalutier dei Francesi). - Navi in ferro la cui stazza lorda raggiunge spesso le 800 tonnellate ; costruite solidamente, con prora molto alta ; pescano dove il mare è profondo tra i 50 ed i 250 metri, trascinando la grande rete a strascico od a sacco (vedi « rete »). Vedi fig. 63. Pescherecci con rete alla deriva (drifter degli Inglesi, liaranguier dei Francesi). - Navi più piccole delle precedenti, che esercitano la pesca con reti del tipo menaide (vedi questa voce). Esse calano in mare la rete, vi si ormeggiano, e con quella si lasciano trasportare dalle onde e dalle correnti. Pescherecci palangresàri (liner degli Inglesi, bateaux cordiera dei Francesi). - Navi destinate alla pesca in zone a fondo roccioso, o comunque inadatte all’uso della rete a strascico ; adoperano invece gli attrezzi che si chiamano palangari, o palangrèsi, o filac-ciòni (vedi queste voci). PETROLIERA. - Nome generico delle navi che trasportano esclusivamente combustibili liquidi, « nafta so« benzina » (vedi « nave »). PETTINE. — Quel ferro ornamentale lucido, alto e dentato corno un pettine, che le gondole veneziane hanno sulla prua. Il numero dei denti, sei, ricorda quello dei rioni della città di Venezia (sestieri). PEZZO. — Il termine con cui sulle navi da guerra, nella pratica quotidiana, si designano i cannoni. PIANO Piano diametrale longitudinale. - Il piano immaginario che passa per gli assi longitudinale e verticale della nave (vedi p-p, fig. 65). Piano trasversale. - Il piano immaginario che passa per gli assi trasversale e verticale della nave. Piano orizzontale. - Il piano immaginario che passa per gli assi longitudinale e trasversale della nave. « Vedi asse ». I tre piani suddetti passano tutti pel centro di gravità della nave. Piano di galleggiamento. - Il piano, parallelo al « piano orizzontale » suddetto, e che contiene la linea di galleggiamento o d’immersione della nave, a pieno carico (vedi fig. 65). Piano di tiro. - Il piano verticale che s’immagina passante per l’asse d’una arma da fuoco pronta al tiro. Piano di lancio. - Il piano verticale passante per l’asse d’un siluro pronto al lancio. La parola « piano » non è usata in Marina per indicare le andature delle macchine motrici : si usano le voci « adagio », « adagissimo » ; e si dice : « Avanti adagio », « Indietro adagio ». PIANOFORTE. — Nei sommergibili, lo stesso che tastiera. PIASSÀVA. — La fibra di una pianta tessile della specie delle palme, con cui si costruiscono delle corde leggiere e degli attrezzi da pesca. PIASTRA Piastra di corazza. - Ciascuna delle piastre d’acciaio speciale, dalla cui stretta unione è formata la corazza di