ACQ - 5 - AFF mediante apposite pompe (compressori) si comprime l’aria. Usato sulle navi da guerra per conservare l’aria compressa da fornire ai siluri. ACQUATA. — Provvista d’acqua dolce per bere, o per le lavande, o per alimentare le caldaie. Far l’acquata. ACQUE TERRITORIALI.-Vedi: «mare». ADAGIO. ADAGISSIMO. - Le voci con cui si designano le andature più lente di una motrice. La Marina non usa in tal senso la parola « piano ». ADDIETRO. — Con questa parola si designa, specialmente nella pratica della costruzione navale, ciò che sta a poppavia della sezione maestra di una nave. Si usa abbreviarla con la sigla AD. A DIO VA ! — Nel passato la nave da guerra a vele quadre (vascello, fregata o corvetta) usava spesso fare delle manovre d’insieme che avevano un effetto un po’ coreografico, ma assai pittoresco, e che comunque davano la prova del perfetto addestramento marinaresco dell’equipaggio. Per esempio nell’aneorarsi in una rada, dovendo fare il saluto con le artiglierie, si usava sparare il primo colpo di cannone nell’istante in cui l’ancora cadeva in mare, e contemporaneamente : si mettevano in croce i pennoni più alti se erano stati scrociati ; s’imbrogliava la randa, se questa era stata bordata per far presentare la prora al vento ; si mandavano i gabbieri sull’alberatura per serrar le vele ; si mettevano fuori le aste di posta per l’ormeggio delle imbarcazioni ; si mettevano in mare le scale dei barcarizzi. Tutte queste operazioni da compierei contemporaneamente in punti diversi della nave, richiedevano un unico comando d’esecuzione : il comando era A Dio va ! A DUGLIA RE 0 ADDUGLIARE UN CAVO. — Lo stesso che « coglierlo » (Vedi « Coglier manovre »). Vocabolo italianissimo (da « duglia ». voce che designa le spire che si formano nel cogliere la corda). AFFALLARE. — Alcuni usano questo vocabolo in luogo di « sartiare ». Non si deve adoperare perchè francesismo (« affaler »). AFFIORARE. — Si dice d’un oggetto immerso quando appare a fior d’acqua (scoglio, scafo affondato, ecc.). Dicesi dei sommergibili quando dall’immersione si portano con la torretta emersa e la coperta a fior d’acqua. AFFONDARE. — L’atto di mandare a fondo checchessia. L’atto di andare a fondo per eccesso di peso (imbarco d’acqua per falla). Dei sommergibili e dei palombari si dice che « s’immergono ». Affondar l’ancora. - Far cadere l’ancora in mare per ormeggiarsi. Dicesi più comunemente dar fondo all’ancora o semplicemente dar fondo. AFFONDATOIO. - Sulle navi che hanno le ancore del modello tradizionale, con ceppo, si dà questo nome ad un congegno a leve che rapidamente libera l’ancora dalle catenelle che la legano al bordo, e la lascia cadere in mare. (Vedi « ancora » e « serrabozze »)_ AFFORCARSI. — Ancorarsi affondando le due ancore di posta. Questo modo di tener ferma la nave si chiama « Ormeggio su due ancore », oppure « a barba di gatto », oppure « ormeggio afforcato », o semplicemente « afforco ». ( Vedi « Ormeggio »). AFFUSTO. — La struttura metallica, solidamente fissata alla nave, che sostiene un cannone e tutti i suoi accessori. Gli affusti delle artiglierie navali sono di due specie : « a piedistallo », ed « a piattaforma ». Affusto a piedistallo. Nelle sue linee generali è costituito da un robusto per-none verticale che può rotare in un foro .praticato in una boccola fissata al ponte. Questo piedistallo nella sua parte superiore si biforca in due bracci