CAL - 69 - CAL navi da guerra, al cuoco dell’equipaggio si dà il nome di « cuoco del caldaio ». CALDA RINA o CALDERINA, — Piccola caldaia a tubi d’acqua che. sulle navi di medie e gTandi dimensioni, è destinata a muovere i macchinari ausiliari e particolarmente le dinamo. Si usa quando la nave è all’ancora, e si evita così di mettere in funzione una delle caldaie principali. CALDERAIO. — Nel personale della Marina Militare, la qualifica che si dà ai fuochisti artefici specializzati nei lavori di riparazione delle caldaie marine. CÀLIBRO. — La misura in millimetri del diametro dell’anima di un’arma da fuoco. Piccoli calibri. - Quelli fino a 100 m /m. Medi calibri. - Quelli da 100 m/m a 210 m/m. Grossi calibri. - Quelli superiori a 210 m/m. Calibro di una catena, fi la misura del diametro del ferro tondo di cui sono formate le maglie. CALIÈRE. — Lo stesso che « Pennese ». CALÌGO. — La voce usata nella laguna veneta per designare la nebbia. CALIÒRNA o CALÒRNA. — Grosso paranco formato da una corda passante per due carrucole : una a tre rotelle 'bozzello triplo) e l’altra a due (bozzello doppio). CALMA. - Lo stato dell’atmosfera e del mare quando sono tranquilli. Lo stesso che « bonaccia ». Calma piatta. - La perfetta immobilità dell’aria e del mare. Calme equatoriali. — Ci riferiamo a quanto si è sommariamente esposto alla voce «Alisei » e « Contro alisei », Lungo l’equatore terrestre, l’aria, riscaldandosi, ha un movimento ascendente^ nello strato inferiore dell’atmosfera non ha alcun movimento orizzontale rispetto ai punti terrestri con cui è a contatto, perchè partecipa del moto di rotazione della superficie della terra. Si ha così una regione di calma che vien detta zona delle « calme equatoriali », la quale separa le regioni degli Alisei di Nord-est da quelle degli Alisei di Sud-Est. Tale zona, per i motivi esposti alla voce « Alisei », è un pò diversa da come risulterebbe dal regime teorico della circolazione atmosferica. Essa non si estende uniformemente sui tre oceani, ma è invece inesistente nell’Oceano Indiano in estate, quando gli Alisei di Sud-Est traversano l’equatore prendendo la direzione da Sud. e formano una corrente d’aria continua col Monsone di Sud-Ovest. (Vedi « Monsoni »). La linea mediana della zona delle calme non è l’equatore geografico, ma 1’« equatore termico », cioè la linea che unisce i punti della superficie terrestre aventi le massime temperature, la quale linea, in media, è un po’ più a nord dell’equatore geografico. Nello oceano indiano per l’influenza del Monsone di Nord-Est, durante l’inverno, la zona delle calme è pure respinta a sud degli equatori termico e geografico. Inoltre l’equatore termico non è fisso, ma nel corso dell’anno oscilla intorno alla sua posizione media, seguendo il movimento apparente in declinazione del Sole. I paralleli che segnano i limiti Nord e Sud della zona delle calme equatoriali, nei periodi in cui si hanno le posizioni estreme, sono i seguenti : Marzo Settembre Atl.co Pac.C0 Atl.c0 Pac.C0 j Lim. Nord 3° N. 5° N. 11° N. lo0 N. Lim. Sud 0° 3° N. 3° N. 7° N. Gennaio Febbraio Estate Indiano Indiano Lim. Nord ..10° S..... i Non vi sono calme equato-Lim. Sud .. 15° S..... I riali