di vifta, e cercar porto, dove riposarti. E come i porti di quella provincia , a riferva di Cattaro , tutt’ appartenevano , come s’ è detto , al Re d’Ungheria; così fu forza rivo, glieril d’ altre parti , e condurti in Puglia, la cui rada guardava direttamente i lidi della Dalmazia , e donde con breve veleggiata attra-verfando il golfo , ti trovava il Pi-fani a portata di feguir a tenere il Doria da Zara lontano . Voleati da Proveditori portar l’armata nel fìcu-ro ricetto della recente conquifta in Albania, ma troppo ftav’ a cuor del Generale di mantenerti in iftato di fermare gli oftili progreifi , il che , sè ti fofse andato a metter a Cattaro, non avrebbe potuto confeguire, efsendocchè in quel cafo i Veneziani trovandoti in acque fuperiori , e i Genoveti nelle inferiori , e più interne del golfo , non farebbe flato più a tempo d’impedir al Doria v- a Brin- l’ingrefso nel porto di Zara , fe tendi fi in foc, tato lo aveffe. corfo de* Giunto in Puglia , gli pervenne ¡¿na; con- per la via di terra un’ avvifo , che tro Lucia-gli recava, trovarti Arrigo Dandolo
aBrin-
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a Brinditi in pericolo di qualche nimica forprefa , attefochè dopo aver portata a Venezia la nuova della prefa di Cattaro, rifpedito follecita-mente in golfo , navigando verfo Barifone, avea fcoperte (opra i Breo-ni le galee del feroce Piccone , e gli era fortito d’incalzarle fin verfo Zara . Ma di là ridottoti pofcia a Brinditi , s’era intefo , che il Piccone rinforzato, veniva alla fu a volta ; laonde non s’arrifchiava di partir da Brinditi per condurti , ticco-me gli era comandato , alla fua obbedienza; anzi fatteti confegnare dagli abitanti le torri del porto , ivi fortificato , aniiofamente 1’ attendeva. Si portò dunque con tutta l’armata a Brinditi , bramofo ancora d’ intendere d’ Arrigo le nuove della patria, e rilevò, che molto caro era flato alla Città l’annunzio della prefa di Cattaro, ed in ifpecie al governo per il grande oggetto di levare T afilo di que’ porti all’ inimico: che decretato nuovo armamento di cinque galee , che feco aveva il Dandolo a Brinditi di conferva , tant’ era la fama di eifo Capitan
Gene-