TAL —- 356 —• TAT dopo averne segnato il tracciato sul pavimento dell’officina. I lati curvi si disegnano secondo degli archi di circolo di grande raggio, o meglio secondo degli archi di parabola perchè è provato che i lati di tale forma fanno « portare » meglio le vele. I tessuti che si adoperano sono le tele di canapa, di lino e di cotone. Quelle di canapa e di lino (olona) sono le più resistenti e perciò più adatte per vele di grandi dimensioni e che debbono esercitare dei grandi sforzi ; quelle di cotone sono preferite per le piccole vele delle imbarcazioni. Per le vele di qualche veliero da diporto si è usata anche la tela di seta molto compatta. TALASSOBIOLOGIA. - Quella parte dell’Oceanografìa che considera il mare dal punto di vista biologico : cioè studia tutto ciò che si riferisce agli esseri che vivono nel mare (dal greco « talatta » = mare). TALASSOGRAFIA. - Quella parte del-l’Oceanograiìa che considera il mare dal punto di vista fisico-chimico : cioè studia la profondità, la forma e la natura del suolo sottomarino, i contorni delle coste, l’estensione, il livello, la composizione chimica, la temperatura, il colore, la trasparenza delle acque del mare (dal greco « talatta » =mare). TAMBÙCIO o TAMBÙGGIO. - Il nome che si dà a quei casotti o garitte che talvolta si costruiscono in capo alle scale che portano sid ponte di coperta, per riparo dei rispettivi boccaporti. TAMBURO. — Nelle navi a ruote si dà questo nome alla struttura a forma di mezzo cilindro che copre la metà superiore di ciascuna ruota. TANAGLIE. — Lo stesso che « forbici », nel senso indicato per questa voce a suo luogo. TANCA. — Nome generico delle casse che contengono liquidi : acqua potabile, combustibili liquidi, acqua di mare per zavorra. TANGHEGGIA RE - TANGHEGGIO. - Parole che non si devono usare perchè francesismi (tanguer, tangage). Nella Marina Italiana si dice beccheggiare e beccheggio. TANGONE. - P oco usato. Lo stesso che asta di posta. TÀRCHIA. — A tàrchia (vedi « vela »). TAROZZO. — Ciascuno dei bastoni di ferro legati in croce sulle estremità inferiori delle sàrtie, per mantenerle alla distanza stabilita. Poiché le sàrtie costituiscono pure la scala che porta sull’alberatura, i tarozzi formano il primo gradino al quale susseguono le griselle (vedi questa voce). Prendono pure il nome di tarozzi i gradini in legno di alcune scale volanti di corda. Vedi « biscaglina ». TARTÀNA. - Piccolo veliero che ha un solo albero a calcese su cui porta una vela latina. Ila il bompresso e l’asta di fiocco con polaccone oppure con più fiocchi. Vedi fig. 49. Nel Mare Adriatico si dà pure il nome di tartana alla rete a strascico usata dalle paranze. Vedi « rete a strascico ». TARTANELLA. — Attrezzo da pesca. Rete a strascico simile alla « tartana », ma più piccola. Viene tirata da una sola barca. TARTARONE o TARTANONE. - Attrezzo da pesca. Piccola sciabica a larga bocca. Ha le maglie più strette di quelle della sciabica, ed il suo fondo è sovente di tela olona. È usata per la cattura del pesce di piccole dimensioni (sarde ed alici). Con lo stesso nome si designano da taluni le barche che usano questi attrezzi. TASTIERA. — Nei sommergibili, l'insieme di tutti i volantini o leve di comando della manovra dell’aria compressa. Dicesi pure « pianoforte ». TATTICA NAVALE. — Lo studio che ha per iscopo la scelta dei migliori modi di condurre delle forze navali al contatto con quelle nemiche, per combatterle