TOR — 370 — TOR Torpedinieri siluristi. - Sono quelli addetti al maneggio dei siluri. 11 loro distintivo è costituito da due siluri incrociati su d’un martello. Torpedinieri minatori. - Sono quelli addetti al maneggio delle torpedini da blocco (mine) e da rimorchio, e delle bombe subacquee. Il distintivo della specialità censiste in una mina incrociata con un martello. Questa specialità, mediante uno speciale addestramento, fornisce alla E. Marina i palombari. I « Torpedinieri Minatori Palombari » aggiungono al distintivo suddetto la lettera P. (vedi «palombaro»). Torpedinieri elettricisti. - Prendono questo nome i militari istruiti ed addestrati per provvedere alla condotta delle macchine elettriche ed a tutti i servizi elettrici (eccetto quello radio-telegrafico che è affidato ai radiotelegrafisti). Questa specialità, a causa del continuo aumento nell’impiego dell’energia elettrica, ha oggi un’importanza grandissima, e poiché i congegni elettrici sono numerosi e complicati e richiedono una profonda specializzazione, vi è ora una tendenza a creare delle sub-specialità, per esempio : quella degli elettricisti giroscopisti (vedi « giroscopio »). Il distintivo dei Torpedinieri elettri-cisti è costituito da un martello contornato da saette. I sottufficiali torpedinieri che abbiano i requisiti necessari, possono essere promossi Ufficiali del C. Eeale Equipaggi delle specialità da cui provengono. TORRE. - Sulle navi da guerra prendono questo nome le strutture corazzate, generalmente di forma cilindrica, destinate a contenere, proteggendoli, i più delicati ed essenziali organi di direzione della nave e dei suoi servizi, e gl’impianti d’Artiglieria più importanti. Torre di Comando. - Quella situata sul palco di Comando, destinata alla persona del Comandante, e che contiene una stazione di maneggio del timone, una bussola ed i trasmettitori d’ordini alle direzioni dei principali servizi. Contiene pure la stazione di riserva per la direzione del tiro. In torre. - Con questa designazione s’indica il tipo d’installazione usato oggi per tutte le artiglierie navali di grosso calibro e per una parte di quelle di medio calibro. In questi impianti la piattaforma girevole, su cui sono sistemati i cannoni, è protetta superiormente e lateralmente da una cupola corazzata solidale con essa, e porta inferiormente una grossa appendice tubolare entro la quale agiscono gli elevatori delle munizioni, e che sbocca nel deposito delle munizioni stesse. I principali vantaggi di questa sistemazione sono : 1° possibilità di sfruttare grandi campi di tiro, installando le torri lungo il piano diametrale longitudinale della nave ; 2° buona protezione del personale e del materiale ; 3° soddisfacente celerità di tiro dovuta alla posizione del tubo degli elevatori delle munizioni, che fa capo direttamente ai depositi. Un impianto in torre contiene in genere due o tre cannoni (torri binate, torri trine). Sono già state progettate delle torri con quattro cannoni (Marina Francese). Le due forme d’energia generalmente usate in queste installazioni, per il movimento dei cannoni in brandeggio ed elevazione, pel rifornimento delle munizioni e le operazioni di caricamento, sono quella elettrica e quella idraulica. La nostra Marina preferisce l’energia elettrica. Vedi « congegni di brandeggio » e « di elevazione », « calcatoio » e « cucchiaia ». TORRETTA. — Nei sommergibili, quella struttura solidamente collegata allo scafo resistente, che trovasi al centro