DIR - 125 - DIS manchi un agente consolare. Ciò in dipendenza della funzione di sorveglianza di polizia sulle navi mercantili, di cui le navi da guerra sono investite. Diritti Marittimi. - Prendono questo nome i vari tributi che si pagano per l’esercizio della navigazione. Il principale è : Il Diritto o Tassa d'ancoraggio che si paga alle Autorità Doganali dei porti, da ogni nave che approda per operazioni di commercio. L’ammontare viene calcolato sulla base di una quota stabilita per ogni tonnellata di stazza netta, con valore diverso per le navi a propulsione meccanica e per quelle a vela. Le tariffe sono ridotte quando le navi 'debbano caricare o scaricare un numero di tonnellate di merci minore di una determinata frazione del loro tonnellaggio netto. La tassa d’ancoraggio si può pagare volta per volta, con la validità di un mese dal giorno dell’approdo, oppure con abbonamento per dodici mesi. Sono esenti dal pagamento della tassa d’ancoraggio i bastimenti da guerra di tutti gli Stati, quelli da diporto di tutte le bandiere, i battèlli addetti alla pesca ed al trasporto di passeggeri o merci nei porti dello Stato, le navi in rilascio forzato o volontario, quando non facciano operazioni di commercio, ed i velieri inferiori alle venti tonnellate di stazza (vedi le voci « rilascio », « stazza »). Tra i vari Stati esistono delle convenzioni di reciprocità relative alle tasse d’ancoraggio. Vi sono poi le tasse per la compilazione e la rinnovazione degli Atti di Nazionalità, pel rilascio delle Patenti di Sanità e le spese relative alle misure, sanitarie (visite mediche, disinfezioni), ed infine le tasse per le concessioni delle Licenze di Pesca. Si possono includere nei diritti marittimi le tasse che le navi mercantili e militari debbono pagare per il transito nelle acque del Basso Danubio, nei Canali di Suez, di Panama e di Corinto. Diritti Consolari. 1 diritti dovuti secondo determinate tariffe dalle navi mercantili agli Uffici Consolari, per la compilazione e la vidimazione di alcuni atti relativi alla navigazione. Diritti di Pilotaggio. 1 compensi clic le navi devono dare ai piloti «piando si servono della loro opera, per le entrate e le uscite dai porti, stretti o canali. Sono stabiliti da una tariffa variabile da un luogo all’altro, sanzionata dall’Autorità Marittima locale. Vedi « pilota o. DISALBERARE. Smontare gli alberi di una nave o d’un’imbarcazione a vela. Dicesi pure di nave a cui un forte vento abbia spezzato l’alberatura. DISARMARE. DISARMO. l’orrc una nave in un porto o in un arsenale, sbarcandone gli Ufficiali e l’equipaggio, allo scopo di sospendere temporaneamente o definitiva niente il suo servizio. Disarmare i remi Nelle imbarcazioni a remi, l’atto di togliere i remi dalle scalmiere e riporli nell’interno dello scafo, lungo i fianchi, con le pale verso prora. DISATTIVARE. DISATTIVAZIONE. -L’operazione con cui si rende inattivo il congegno ili scoppio d’ima mina subacquea, al fine di renderne sicuro il maneggio. Ogni mina ha a tale Scopo un dispositivo manovrabile dall’esterno. L’operazione si fa quando si vogliono ricuperare le mine d’uno sbarramento o campo ili mine, oppure quelle che hanno spezzato gli ormeggi e galleggiano alla deriva, costituendo un grave pericolo per chiunque. Vedi « mina » e t mina vagante ». DISCARICA. Lo sbarco delle merci dalle navi mercantili. DISCOMMETTERE. Separare gli elementi di fibra che in ogni corda sono uniti dalla torsione. Il contrario di commettere.