connata si trovano dalla parte opposta a quella da cui spira il vento (cioè sottovento), possono essere raggiunti « puggiando » cioè prendendo il vento in una direzione più favorevole al cammino e che consenta una maggior libertà e facilità di manovra ; tale posizione della nave rispetto a quei luoghi o bastimenti, che dicesi allora essere sopravvento ad essi, è quindi sempre vantaggiosa. Nelle battaglie navali del periodo velico il trovarsi sopravvento al nemico era un importantissimo fattore di successo. SORGERE. — Questo verbo si usa nelle locuzioni sorgere su di un’ancora o su due ancore per significare che una nave è ormeggiata su una o due ancore. Sorgere e tramonto. - Al sorgere ed al tramonto di un astro sul nostro orizzonte marino o visibile, si dànno rispettivamente i nomi di sorgere apparente od osservato e di tramonto apparente od osservato. Questa denominazione è giustificata perchè il tempo dei due fenomeni è dipendente dalla elevazione dell’occhio di chi osserva. Innalzandosi sul livello del mare, l’osservatore vedrà anticipare il sorgere d’un astro e ritardare il suo tramonto. Sono invece indipendenti dall’elevazione dell’occhio dell’osservatore gli istanti dei due passaggi d’un corpo celeste per il piano dell’orizzonte astronomico dell’osservatore (vedi «orizzonte »). A tali istanti ai dànno i nomi di sorgere vero e tramonto vero. Il sorgere vero del Sole ha luogo un poco più tardi del suo sorgere apparente, ed il tramonto vero un poco prima del tramonto apparente ; in altri termini negli istanti dei due fenomeni l’astro appare elevato sul nostro orizzonte marino : il lembo inferiore del Sole sovrasta alla linea dell’orizzonte di uno spazio approssimativamente eguale alla metà del diametro dell’astro. L’opposto avviene per la Luna, a causa della minore distanza che corre tra la Terra e il suo satellite ; il sorgere vero della Luna avviene prima del suo sorgere apparente, e il tramonto vero dopo quello apparente. Tra tutti gli astri che ci circondano, quelli che sorgono e tramontano son quelli che nei due emisferi hanno una declinazione minore del complemento a novanta gradi della nostra latitudine (colatitudine). Degli altri corpi celesti, alcuni, nel loro moto apparente, si mantengono sempre al disopra del nostro orizzonte, cioè non hanno il sorgere, nò il tramonto, e son quelli del nostro emisfero che hanno uria declinazione maggiore della nostra colatitudine ; altri sono del tutto invisibili a noi e son quelli dell’emisfero opposto al nostro, che hanno una declinazione maggiore della nostra colatitudine. Gli astri che sorgono e tramontano, non appaiono e spariscono esattamente nei punti cardinali Est ed Ovest del nostro orizzonte, ma in punti un po’ discosti da quelli. Affinchè un astro sorga e tramonti esattamente nei punti cardinali suddetti, occorre che nel suo moto apparente esso percorra l’equatore della Sfera Celeste, ossia che la sua declinazione sia zero. Ciò accade per il Sole nei giorni degli equinozii. SORGITORE. — Lo stesso che « ancoraggio ». Dal verbo « sorgere » nella accezione che indichiamo sopra. Ma questa voce non si usa per designare i porti chiusi dove le navi si ormeggiano generalmente alle banchine o calate, ma gli specchi di mare nelle rade, nelle baie, o golfi, il cui fondo è buon tenitore, e dove, le navi affondano le loro ancore o si ormeggiano a boe o corpi morti predisposti all’uopo. S. 0. S. — Il segnale radiotelegrafico che le navi in pericolo lanciano per domandare soccorso. È composto con le iniziali della frase inglese : Save our souls, che significa salvate le nostre