SIN 334 - SOG questo lato, si dice che è sulla sinistra. E tutte le cose che stanno in questa metà, della nave, avendo le loro corrispondenti simmetriche nell’altra metà, si distinguono da queste ultime aggiungendo le parole di sinistra. Quindi si dice ancora di sinistra, barcarizzo di sinistra, elica di sinistra, ecc. Per mettere il timone da questo lato, si dà l’ordine di metterlo a sinistra. Anche qui non è fuori luogo avvertire che la parola babordo che alcuni profani usano per « sinistra », non è mai stata adoperata dai marinai italiani. Vedi « bâbord ». SINISTRO MARITTIMO. - La denominazione generica dei gravi incidenti in cui può incorrere una nave in navigazione o all’ancora (collisione, incaglio, incendio, grave avarìa o naufragio per cattivo tempo). SIRENA. — L’istrumento acustico a tutti noto perchè in uso anche a terra nelle fabbriche. Su tutte le navi a propulsione meccanica è generalmente sistemato presso l’estremità del fumaiuolo, in prossimità dell’altro istru-mento acustico chiamato « fischio ». Col vapore o con l’aria compressa se ne ottiene quel lungo suono stridente ch’è utile particolarmente nella navigazione attraverso la nebbia. SIZÌGIE. — Le due fasi lunari del plenilunio e del novilunio. Marèe delle Sizlgie. - Le marèe che hanno luogo durante le suddette fasi della Lunazione (vedi « marèa »). Sono le marèe più forti. SKIFF. Voce inglese ormai entrata nell’uso di tutte le Marine da diporto (canottieri). Designa il più piccolo degli outriggers. Ha un solo vogatore seduto, che voga con due remi accoppiati. Non ha timone. Vedi « outrigger ». SKIPPER. — Con questo nome nella Marina Mercantile inglese, vien chiamato il « padrone » o capitano d’una piccola nave da traffico. La Marina da diporto usa la parola per designare i Comandanti delle sue navi, e particolarmente in ogni imbarcazione a vela da regata, la persona che tiene il timone e dirige la manovra. Vogliamo far osservare che oltre ad avere il medesimo significato del nostro « padrone », il termine inglese ha pure lo stesso tono dimesso, e vuol denotare le medesime doti di ruvida bonarietà e di praticacela sdottrinata... ed allora perchè la parola « padrone » dev’esser considerata tanto poco elegante da non poter sostituire l’equivalente « skipper » ? SLOOP. — Veliero da diporto. Attrezzato come i cutter, ma generalmente senza quel fiocco più interno che si chiama « trinchettina » (pron. « slup »). SMANIGLIARE. — Disgiungere un pezzo di catena da un altro, aprendo la maniglia a perno che li unisce (vedi « lunghezza »). Disunire la catena dall’anello di sospensione (« cicala ») dell’ancora. Il contrario di « ammanigliare ». SMANIGLIARE. - Smantigliare un pennone. - Lo stesso che « imbrancarlo ». Vedi « imbroncare ». La voce deriva da « amantiglio », il nome delle corde che mantengono orizzontali i pennoni. SMONTARE. - Smontare di guardia. Lasciare ad altri il servizio di guardia. SMURARE. — Nei velieri a vele quadre, con questo verbo si designa la manovra che ha lo scopo di annullare l’effetto delle basse vele, allascandone le mure e le scotte, ed alzandone un poco le bugne per mezzo dei carica-scotte. Vedi « mura », « scotta » e « ca-ricascotte ». SOGLIA. — Nel fasciame esterno delle navi in legno si dà questo nome all’ordine di tavole (« corso di fasciame ») più alto, immediatamente al disotto delle impavesate. È il corso formato di tavole di maggior spessore. E chiamato anche « friso ». Vedi « fasciame » e « corso di fasciame ».