viii che mi fi preferita di confluire ancb' io all' intejpmento della fua ghirlanda , ponendo fotto Ì autorità fua , e /’ auge , che la ejìolle, quejìo Libro ; e fpero , àhe con quejìo, V. E. eh' è di animo sì umano, e tra la ferocia dell' armi fpiega una tempra d' indole sì dolce , non isdegnerà di proteggerlo , ed il Libro me de fimo feguendo la meritata fama, e fortuna fua , per la fua analogia , anderà avanti ancb' egli , ed avrà parte all' innalzamento fempre maggiore del fuo nome, alla cui grandezza , con la maggior fommejpone , e riverenza mi umilio. Di V. E. Umil. Divotifs. Obl. Servitore Antonio Locatelli. PRE- ÌX PREFAZIONE. Ra le due fpecie d’ onori i più cofpicui, e durevoli rei! agli uomini dalle colte nazioni, l’uno delle Statue, e 1’ altro de’ Commentari fembra effere certa relazione, che laddove mancaffer l’une, parerebbe tolto il modo di rimunerare con gloriofa mercede la benemerenza de’Cittadini, e quando non s’aveifer gli altri, non il crederebbe giugnere lo flato a bafte-vole ampiezza di riputazione. Per quefto, laddove più Statue di Cittadini, o più memorie ornarono le Città , là il riputò Tempre effere fiata maggior fomma di virtù d’ uomini ; maflìmamente nelle Repubbliche, nelle quali la nobile emulazione con-giunt’all’amore della libertà, ha Tempre partorite azioni grandi, e quefle la Telicità del governo. Cosi fi trova efler avvenuto nella Repubblica no-flra sì antica, e sì colta, dimoftra-tafl men liberale, di alcune delle più antiche verTo i Tuoi Cittadini del primo genere di quefti onori, di quel- lo fla del Tecondo, per cui molti zelan-