TJGE — 3S1 — USI navi da guerra, l’Ufflciale clie adempie l’incarico di Comandante in Secondo. Può essere un Tenente di Vascello od un Sottotenente di Vascello. A bordo vien chiamato col titolo di Tenente. Ufficiale al dettaglio. - Sulle navi da guerra grandi e medie, l’Ufflciale del Corpo dello Stato Maggiore Generale che coadiuva il Comandante in Secondo nella cura dell’insieme di tutti i servizi necessari alla vita dell’equipaggio ed all’ordinato svolgersi dei lavori di bordo. Generalmente è un Sottotenente di Vascello. Primo Ufficiale. - Sulle navi mercantili, l’Ufflciale di coperta più anziano dopo il Capitano. Coadiuva il Capitano nella condotta della navigazione (Servizio di Rotta) ed adempie l’incarico di Comandante in Secondo. Secondo e Terzo Ufficiale. - Sulle navi mercantili, i due Ufficiali di coperta di anzianità minore di quella del Primo Ufficiale. Le grandissime navi transoceaniche hanno anche un Quarto Ufficiale. UGELLO. — Piccolo dispositivo che si applica all’estremità d’un tubo di vapore allo scopo di aumentare la velocità d’efflusso del fluido. Nelle macchine a turbina il vapore giunge ai rotori passando per degli « ugeld ». UOMO IN MARE. - Quando da una nave in navigazione, una delle persone imbarcate cade in mare, chiunque si accorga per primo dell’increscioso incidente, deve darne avviso col grido di uomo in mare ! Se il bastimento naviga alla vela, metterà immediatamente in panna ed ammainerà una lancia di salvataggio ; se la nave è a propulsione meccanica, fermerà immediatamente le motrici e manovrerà opportunamente per spegnere la velocità residua, tenendo presente che i propulsori ed i loro vortici costituiscono un pericolo per il naufrago, finché questo si trova in prossimità della poppa. Appena ferma, la nave metterà in mare l’imbarcazione. Mentre la lancia dirige verso il nau-frago, la nave, sia veliera, sia a propulsione meccanica, manovrerà in modo da riavvicinarsi al luogo ded’infor-tunio. Queste manovre semplici divengono difficili quando il mare è agitato, e sempre richiedono in chi le dirige la capacità d’ispirare e mantenere la calma in coloro che debbono eseguirle. UNGHIA Unghie dell’ancora. - Le estremità foggiate a dardo delle due marre di un’ancora (vedi 5, fig. 1). UNITÀ. — La designazione generica delle navi di una Flotta Militare o Mercantile. URAGANO. - È un altro nome che si dà alle tempeste rotatorie o cicloni, ma più propriamente designa quelle che si producono nelle Antille. Infatti deriva da Huraeàn, il nome che i Ca-raibi, gli antichi abitanti di quelle isole, davano al Dio delle Tempeste. URTANTE. — Nell’ invasatura d’ una nave pronta al varo, si dà questo nome a delle travi disposte orizzontalmente in modo da far testa con una estremità sulla faccia laterale interna dei vasi, e con l’altra sulla prospiciente superficie laterale della chiglia. Gli urtanti servono ad impedire che i vasi possano piegarsi in dentro, cedendo allo sforzo di trazione delle trinche dell’invasatura (vedi «vasi» e «trinche»). USI MARITTIMI o MERCANTILI. -Nei vari porti prendono questa denominazione quelle consuetudini locali che stabiliscono principalmente : Lo sfrido ed il calo tollerati nelle merci che si caricano. Vedi « sfrido » e « calo ». I giorni lavorativi e gli orari di lavoro per la caricazione e la discarica. La velocità di lavoro (numero di tonnellate al giorno) nella caricazione e nella discarica. L’attribuzione di alcune delle spese relative al lavoro suddetto. La durata delle stallìe, H contro-