LAN — 177 - LAN che deve darle il movimento. Grazie ad un altro piccolo congegno, la messa ili moto della motrice e dei propulsori del siluro avviene soltanto quando questo è caduto in mare. Allora l’arma inizia la sua corsa verso il bersaglio. Sulle navi moderne si usano tubi di lancio binati o trinati cioè a gruppi di due o tre tubi vicini l’uno all’altro, e montati su di un unico asse centrale di rotazione. 2. Il Lan3iasilùri o Tubo di lancio subacqueo. Fino a qualche anno fa si volle impiegare questo tipo di tubo di lancio su qualche nave di superficie, ma oggi il suo impiego è limitato ai sommergibili. Tali navi ne hanno generalmente due o quattro, a coppie sovrapposte, all’estrema prora, ed altrettanti all’estrema poppa, nella direzione della chiglia. Questi tubi sono fissi, vale a dire che con tale sistemazione, per puntarli, bisogna muovere il sommergibile e dirigere la prora o la poppa nella direzione del bersaglio, oppure fare il lancio angolàto (vedi quest’espressione). Vi è ora la tendenza molto logica a sistemare i tubi di lancio sulla coperta dei sommergibili, in gruppi binati o trinati, mobili (brandeggiabili) intorno ad un unico asse centrale. Con questa installazione si ha il grandissimo vantaggio di poter puntare i lanciasiluri senza manovrare il sommergibile. In ambedue i tipi di impianto, il tubo propriamente detto è simile a quello sopracqueo sudde-scritto. L’espulsione del siluro dal tubo avviene però mediante un getto d’aria compressa. La bocca anteriore del tubo, quella cioè da cui deve uscire il siluro, ha un cappello di chiusura perfettamente impermeabile, e la bocca posteriore si chiude con un fondo mobile a chiusura a vite, pure ermetica. Normalmente il siluro viene tenuto nel tubo all’asciutto, anche quando il sommergibile è immerso. .Per eseguire il lancio occorre prima di tutto far entrare l'acqua di mare nel tubo (al- lagarlo), poi aprire il cappello di chiusura anteriore, indi immettervi un getto d’aria compressa alla pressione di 12-14 atmosfere. Per tale pressione il silùro esce dal tubo, e. similmente a quanto accade nel lanciasiluri sopracqueo, la leva di registro viene spostata e produce l’immissione nella macchina motrice dell’aria compressa contenuta nel siluro. Però, diversa-mente da quanto accade nel lancio sopracqueo, la macchina motrice si mette immediatamente in azione, ed il siluro esce dal tubo con le sui' eliche in moto. La velocità, d’uscita del siluro è di 12-15 metri al secondo. Il maneggio dei congegni destinati ad allagare il tubo di lancio, aprire il cappello di chiusura, ed immettere l’aria compressa per il lancio, si fa dall’interno del sommergibile. Nei tubi girevoli sistemati in coperta, le trasmissioni di quei congegni, e quella per il movimento di brandeggio dei lanciasiluri, passano attraverso il loro asse centrale di rotazione. Lanciasilùri a tenaglia. - È il lancia-siluri in uso sui Mas (vedi questa voce). Esso non è un tubo, ma consiste in un sistema di morse o tenaglie che tengono sospeso e stretto il siluro, lasciandolo scoperto e visibile, ed è installato sul fianco del Mas parallelamente alla chiglia. Mediante un congegno a scatto, le tenaglie si aprono, lasciando cadere il siluro orizzontalmente lungo il bordo. Appena in mare, il siluro inizia la sua corsa. La punteria si esegue dirigendo la prora del Mas sul bersaglio. LANCIO. — L’atto di lanciare un siluro. La parola siluro è sottintesa. Si dice : eseguire un lancio o lanciare. Poiché generalmente si deve colpire una nave in moto, il problema del lancio come quello del tiro delle artiglierie contro un bersaglio in movimento, è un problema di moto relativo. Si tratta di determinare la direzione in cui bisogna disporre il lanciasilùri affinchè il siluro, dopo aver